Stretta sui controlli dopo il coronavirus anche all'aeroporto internazionale di Lamezia Terme sono attivi, a partire dal 5 febbraio, i controlli della temperatura corporea per tutti i passeggeri di voli internazionali in arrivo.

Si tratta di una misura preventiva decisa al Tavolo del Comitato operativo nazionale, convocato a seguito dello stato di emergenza nazionale dichiarato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020, a cui prende parte costantemente, in rappresentanza della Regione Calabria, la Protezione Civile ed il Dipartimento Salute ed il Comitato regionale della Croce Rossa quale struttura operativa del Sistema di protezione civile. 

Il coordinamento dei controlli è affidato all'Usmaf (Ufficio sanitario marittimo aereo e di frontiera). In Calabria gli operatori dell’Usmaf sono affiancati dai volontari di protezione civile della Croce Rossa.

I controlli

I controlli in Calabria sono iniziati mercoledì alle ore 13:15 con il primo volo internazionale proveniente da Charleroi-Bruxelles ed è proseguito nei giorni seguenti per un totale di 477 passeggeri.

Al momento non è stato riscontrato nessun caso sospetto. La procedura concordata tra Ministero della salute e Protezione civile prevede la misurazione della temperatura tramite termometro ad infrarossi. In caso di temperatura registrata superiore a 37,5 gradi il passeggerò è sottoposto ad una visita ed un quesito anamnestico: provenienza, sintomatologia, ecc.

Se il passeggero rientra nei casi sospetti previsti dalle linee guida del Ministero della salute sarà affidato al Sistema sanitario regionale e trasportato nell'ospedale di riferimento, ovvero a quello dotato del reparto di malattie infettive più vicino. Si ribadisce comunque che si tratta di misure di prevenzione, anche perché al momento il virus non circola in Italia.

Per ulteriori informazioni o per segnalare casi sospetti si rimanda al numero 1500 del Ministero della Salute ed il link: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.js