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C'è un percorso condiviso e c'è un cronoprogramma. Al secondo appuntamento del tavolo interistituzionale creato per riavviare il processo d'integrazione tra l'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio e il policlinico universitario Mater Domini a Catanzaro, si è fissata la nuova deadline. Al termine del lungo faccia faccia, protrattosi per oltre tre e mezzo, il commissario incaricato di vigilare sui conti della sanità calabrese Massimo Scura si è detto fiducioso di riuscire a centrare un obiettivo da anni finito tra i veti incrociati e proprio per questa ragione sempre eluso.
La legge regionale
Il primo step è incardinare la legge regionale che farà da cornice al nuovo soggetto istituzionale in cui confluiranno i due presidi sanitaria. Come noto si chiamerà azienda ospedaliera-universitaria " Renato Dulbecco". Sui tempi di conclusione dell'iter legislativo il commissario è stato perentorio: "Partirà a breve e sarà veloce".
Il protocollo d'intesa
Nel frattempo, i rappresentanti di Regione e Università, rispettivamente il commissario Massimo Scura e il rettore Giovanbattista De Sarro, dovranno sedersi nuovamante intorno ad un tavolo per rivedere in seconda stesura il primo protocollo d'intesa. Per raggiungere il risultato sarà necessario ancora un mese almeno dal momento che il documento dovrà essere prima sottoposto al vaglio degli organici accademici per raccoglierne l'adesione. Per l'ufficiale sottoscrizione dell'atto appuntamento dunque al prossimo 27 marzo.
Nuovo ospedale
Infine, sono state predisposte una serie di indagini tecniche da realizzare sulla struttura del policlinico universitario per verficarne la staticità e la conformità ai requisiti delle leggi antisismiche. In dirittura d'arrivo anche lo studio di fattibilità che dovrà decidere dove situare il nuovo nosocomio che beneficierà ai fini della sua realizzazione in parte di finanziamenti pubblici, in parte di investimenti privati grazie allo strumento del project financting.
Luana Costa