Lo strumento presentato a Parigi, il Bova score, prende il nome dal primario dell'Unità operativa complessa di Medicina Valentini del nosocomio bruzio. Verrebbe utilizzato per la prognosi dell'embolia polmonare
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C’è anche il Bova score, dal nome del dottor Carlo Bova, direttore dell’UOC Medicina Generale Valentini dell’Annunziata di Cosenza, all’interno delle linee guida internazionali presentate a Parigi lo scorso 31 agosto, alla Società Europea di Cardiologia sull’embolia polmonare, nel corso del meeting annuale dell’European Society of Cardiology.
Riconoscimento senza precedenti
Carlo Bova è primo firmatario di una ricerca europea che ha proposto alla comunità scientifica questo punteggio di rischio, da utilizzare per la prognosi dell’embolia polmonare. «Grazie al Bova Score – informa un comunicato dell’Azienda Ospedaliera - i medici di tutto il mondo avranno a disposizione uno strumento in più per decidere come trattare al meglio questa insidiosa malattia. Per l’ospedale dell’Annunziata un riconoscimento prestigioso senza precedenti, a conferma che la parola sanità in Calabria è sinonimo anche di eccellenza».