Tra ascensori rotti, disagi per i pazienti e rischio chiusura di interi reparti per mancanza di medicinali e attrezzature, il primo cittadino Giovanni Calabrese denuncia: «La struttura continua a cadere a pezzi»
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
«Quanto sta accadendo nell’Ospedale di Locri è assolutamente inaccettabile ed è fondamentale denunciare e contrastare. Mentre la struttura continua a cadere a pezzi e le disfunzioni sono ormai all’ordine del giorno, i responsabili dell’evidente scempio continuano a rimanere al proprio posto, restando indifferenti alle sollecitazioni e alle preoccupazioni provenienti dal territorio». Con una nota stampa, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese annuncia di aver presentato un esposto alla Procura. Nel far presente le numerose iniziative portate avanti «anche davanti alla recente buona volontà e ferma presa di posizione del nuovo commissario del Governo, Saverio Cotticelli, che aveva nei giorni scorsi a Locri manifestato ferma volontà ad invertire il trend negativo registrato nell’ultimo quinquennio, continuano a non dare adeguata risposta, anzi dimostrano menefreghismo come accaduto nel caso emblematico delle disfunzioni degli ascensori».
L’esposto
L’esposto, a giudizio del primo cittadino servirà per individuare e assicurare alla giustizia «i responsabili materiali e morali del disastro sanitario che quotidianamente colpisce i cittadini della Locride». Nell’attoil sindaco ha evidenziato di voler porre all’attenzione della magistratura alcuni accadimenti che si inseriscono nell’ambito di una vicenda pubblica, sollecitando che vengano effettuati gli opportuni accertamenti, nonché venga valutata la sussistenza di eventuali profili di penale rilevanza di specifici fatti dedotti.
Tra i disservizi elencati, i guasti agli ascensori «in particolar modo quelli relativi al collegamento con le strutture di Utic, Cardiologia, Medicina, Psichiatria, Pneumologia, Angiologia ed altre, da tempo non funzionanti. L’unico ascensore – uno su cinque - funzionante per accedere a detti reparti, si è rotto più volte nell’ultimo mese cagionando disagio agli operatori, ai pazienti e ai cittadini». In più viene «utilizzato indifferentemente per il trasporto dei pazienti, degli operatori, dei visitatori, del vitto e dei rifiuti normali e speciali».
Gli episodi più eclatanti
Tra gli episodi più eclatanti: «Nelle scorse settimane – si legge nella nota - un cittadino affetto da grave patologia, non è stato tempestivamente trasportato nel reparto di rianimazione per come richiesto dai medici del reparto di cardiologia a causa del blocco degli ascensori. Lo stesso paziente è stato trasferito dopo diverse ore, quindi con notevole ritardo, nel reparto adeguato dov’è, purtroppo, deceduto dopo qualche ora».
A distanza di qualche giorno, poi, un operatore sanitario «è rimasto bloccato sempre nello stesso ascensore ed è stato liberato dal tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco». Quindi i disagi registrati nel pomeriggio di sabato 2 febbraio 2019, a causa dei nuovi guasti: «Alcuni pazienti sono stati trasportati di peso e con mezzi di fortuna nei competenti reparti con l’ausilio del personale del 118 e di alcuni volontari».
Medesima situazione si è ripetuta anche con altri ricoverati che necessitavano di cure di altri reparti». Nella stessa giornata «i medici in servizio al pronto soccorso, smontanti alle ore 14.00, non hanno avuto il cambio turno e sono rimasti in servizio fino alle ore 20.00, garantendo, diligentemente e responsabilmente, la continuità del servizio con un turno di lavoro continuativo di dodici ore e in palese violazione della vigente normativa in materia».
Il rischio chiusura dei reparti
Evidenziata un’altra criticità: «alcuni reparti rischiano la chiusura per la mancanza dei farmaci e dei dispositivi medici essenziali per finalità diagnostiche e terapeutiche, rischiando di non garantire, pertanto, continuità delle prestazioni e quindi interruzione di pubblico servizio».
LEGGI ANCHE: Sanità situazione indecente all’ospedale di Locri, il sindaco: «Vergogna»
Pazienti ancora trasportati a braccia per le scale. L’ospedale di Locri è sempre più Terzo mondo
Farmaci scaduti e anomalie nelle sale operatorie dell’ospedale di Locri
Paziente morto all’ospedale di Locri, sequestrati tre ascensori
Paziente morto all’ospedale di Locri, il commissario Cotticelli invia i Nas
Paziente morto all’ospedale di Locri, arrivano i Nas
A Locri l’erba del WC è sempre più verde. Una felce cresce nel bagno dell’ospedale