Accredito revocato, pazienti trasferiti e dipendenti licenziati. Sono mesi difficili per la coop La chimera di Camini, la comunità psichiatrica in cui lavoravano complessivamente 35 persone, costretta a chiudere i battenti dopo 10 anni.

 

Una situazione paradossale giunta al termine di un lungo tira e molla con l’Asp reggina, che ha revocato la convenzione in seguito ad un controllo dei Nas, i quali avevano riscontrato delle criticità strutturali, che secondo la proprietà erano state superate.

 

«Attendiamo il sopralluogo della commissione di vigilanza – spiega il vicepresidente della coop Giuseppe Zurzolo - Abbiamo una struttura pronta ad accogliere 27 pazienti, ma è chiusa».

 

E mentre la proprietà annuncia un esposto per omissione di atti d’ufficio, i dipendenti rimasti a casa senza un lavoro chiedono giustizia e chiarezza.

 

«Le stiamo provando tutte – raccontano due oss in servizio fino allo scorso ottobre - dateci una risposta, così ci mettiamo l’anima in pace. Da quando abbiamo perso il lavoro ci sentiamo in mezzo ad una strada. Quello che stiamo passando dopo 10 anni di servizio presso questa struttura – concludono - è difficile da spiegare. Abbiamo delle famiglie da mandare avanti e non sappiamo come fare».