«La nomina del nuovo commissario straordinario dell’Asp di Cosenza getta nuove ombre sull’operato del commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro Saverio Cotticelli e del sub commissario Maria Crocco». È quanto riferisce in una nota stampa, Giuseppe Mazzuca (dell’Assemblea nazionale Pd).

«Come mai – si chiede - è stata nominata una persona che non aveva i requisiti per svolgere l’incarico di commissario dell’Asp? La dottoressa Simonetta Cinzia Bettelini risulta infatti essere dirigente medico assegnato al servizio vaccinazioni presso l’Azienda socio sanitaria territoriale di Mantova, quindi titolare di struttura semplice e non complessa per come prevede la legge che regolamenta la nomina di direttore sanitario o amministrativi».

Dunque, si chiede l’esponente dem: «Ha davvero i requisiti per ricoprire il ruolo di commissario dell’Asp di Cosenza? Ai fini della valutazione dell’esperienza dirigenziale maturata nel settore sanitario (regolata dall’articolo 4 - Gazzetta ufficiale del 26 novembre 2019) la commissione valuta le esperienze dirigenziali maturate dal candidato negli ultimi sette anni. Simonetta Cinzia Bettelini ha tutti i requisiti in regola per poter essere nominata commissario dell’Asp di Cosenza? Il generale Cotticelli e il sub commissario Crocco hanno davvero valutato l’esperienza dirigenziale e il curriculum vitae della dottoressa Bettelini?».

Inoltre, fa rilevare Mazzuca: «Per quanto riguarda la nomina del direttore amministrativo e del direttore sanitario delle aziende del servizio sanitario della Regione Calabria, il Dipartimento Salute ha sollevato delle accezioni di illegittimità poiché, è vero che i Decreti 35 e 171 prevedono la possibilità di attingere ad elenchi degli idonei fuori regione, ma solo laddove non ci sono elenchi regionali. Nel caso di specie esistono 13 candidati per la Direzione sanitaria e 2 per la Direzione amministrativa, di cui 1 ha già sollevato ricorso».

«Cotticelli e Crocco – aggiunge l’esponente Pd - avrebbero già dovuto effettuare una verifica straordinaria sull’attività del commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza Giuseppina Panizzoli, così come ha denunciato qualche giorno fa il consigliere regionale Carlo Guccione presentando un’interrogazione al presidente Jole Santelli. Come mai – conclude infine - l’ufficio del commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro non ha ancora adempiuto a questa verifica? Forse perché avrebbe dovuto dichiararla decaduta dall’incarico?».