VIDEO | Insufficiente il budget stanziato per i privati accreditati. I laboratori erogano in convenzione un massimo di venti prestazioni
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Da alcune settimane i laboratori di analisi della provincia di Cosenza hanno iniziato a limitare le prestazioni giornaliere erogate a beneficio dei soggetti esenti dal pagamento di ticket. Troppo esiguo il budget stanziato dalla sanità regionale. E poiché da contratto le strutture accreditate devono garantire la continuità del servizio nell’arco dell’intero anno, per evitare di esaurire il plafond a disposizione nel giro di tre mesi, si è deciso di adottare questa soluzione.
Prestazioni acquistate solo parzialmente
In sostanza il servizio sanitario regionale, con decreto dell’allora commissario Massimo Scura, ha stabilito il fabbisogno di prestazioni dei cittadini di ogni singola provincia, acquistandone però dai privati solo una parte. Di conseguenza un certo numero di persone esenti da ticket per reddito o per patologia, è obbligata a rivolgersi ad un laboratorio pubblico oppure, in alternativa, a pagare. Un problema soprattutto per chi abita nelle aree più decentrate del territorio, dove non è garantita una presenza capillare dei presidi delle Aziende Sanitarie o delle Aziende ospedaliere. Nell’intervista Alessia Bauleo, vicepresidente nazionale di Federlab, espone l’attuale situazione.