Per chi è affetto da diabete di tipo 2 le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di disabilità e morte, ma sono veramente in pochi a saperlo, e sono in pochi a sapere che il rischio di andare incontro ad un infarto o ad un ictus è doppio rispetto ad una persona sana. C’è perciò bisogno di sensibilizzazione e di informazione, con la certezza che queste due semplici parole nella maggior parte dei casi si tradurranno in prevenzione.   

In che modo concretamente sarà spiegato a Catanzaro nel corso della campagna #alcuoredeldiabete, realizzata con il patrocinio della Società italiana di diabetologia (Sid), di Amd – Associazione medici diabetologi, di Anci - Associazione nazionale dei comuni d’Italia, in connessione con il progetto internazionale Cities Changing Diabetes e il contributo non condizionato di Novo Nordisk. Venerdì 27 settembre, in piazza Prefettura dalle 9 alle 18 all’interno di un’unità mobile sarà possibile confrontarsi con gli specialisti.

L’iniziativa, che ha già interessato diverse città italiane, sarà presentata in una conferenza stampa che si terrà sempre in mattinata alle ore 9.00 nella Sala delle culture del Palazzo della Provincia.

 

Vi prenderanno parte tra gli altri, Marco Polimeni, presidente del Consiglio comunale della città di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, rettore dell’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro, Franco Pacenza, delegato Sanità presidenza Regione Calabria, Sinibaldo Esposito, vice presidente della Commissione Sanità regionale, Emanuela Zurzolo, presidente della Federazione diabete Calabria, Luigi Puccio delegato Amd Calabria, direttore facente funzione della Socetà di Malattie metaboliche e endocrinologia dell’Ao Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Franco Arturi, presidente Sid Calabria, professore associato dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e Francesco Andreozzi, referente regionale dell’Health City Institute e profore associato dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Roberto Ceravolo, presidente Anmco Calabria e direttore Uoc di Cardiologia con Utic dell’Ospedale di Lamezia Terme Asp CZ, Franco Cassadonte, direttore Uoc Cardiologia Utic Emodinamica dell’Ao Pugliese Ciaccio di Catanzaro e Alessandro Mantineo, City chancging diabets Italiamanager di Novo Nordisk.

 

«Sono molte le persone ignare del fatto che le malattie cardiovascolari rappresentino la più comune causa di morte in coloro che hanno il diabete tipo 2», spiega Drago Vuina, Corporate vice presidente Novo Nordisk. «Per questo abbiamo voluto sostenere questa campagna in connessione con Cities Changing Diabetes, il progetto internazionale promosso dallo University College of London e dallo Steno Diabetes Center, grazie al quale già da diversi anni i ricercatori si impegnano a individuare le aree di vulnerabilità, i bisogni insoddisfatti delle persone con diabete e identificare le politiche di prevenzione più adatte e come migliorare la rete di assistenza».