«Con profondo dolore l’Università Magna Graecia comunica che è venuta a mancare la professoressa Rosa Terracciano, stimata docente dell’ateneo di Catanzaro». Lo riferisce l’ateneo in una nota.
«Rosa Terracciano è stata professoressa ordinaria di scienze tecniche di medicina di laboratorio all’Università Magna Græcia di Catanzaro. Personalità brillante e poliedrica, ha saputo coniugare nella sua carriera accademica un rigoroso approccio metodologico con una visione scientifica aperta e multidisciplinare. Ha svolto un'intensa attività didattica insegnando chimica organica e attività di ricerca nell’ambito della spettrometria di massa e analisi proteomica. La sua attività di ricerca, fortemente innovativa – prosegue il ricordo dell’UniCz – si è focalizzata sull’impiego delle discipline omiche nella medicina traslazionale, con particolare attenzione all’identificazione di nuovi marcatori diagnostici e terapeutici nel contesto delle malattie cronico-degenerative. È stata fondatrice e direttrice scientifica dello spin-off universitario Biopepticom srl, impegnato nello sviluppo di soluzioni diagnostiche avanzate per l’infertilità maschile. È stata autrice di centinaia di pubblicazioni scientifiche internazionali e titolare di quattro brevetti, contribuendo in modo significativo all’avanzamento della medicina molecolare e personalizzata».

«Alla solidità del suo profilo accademico, si affiancava una profonda sensibilità artistica e culturale. Amava l’arte, dipingeva con passione e coltivava una raffinata conoscenza dell’enogastronomia, in pieno spirito con le sue origini partenopee. Questo equilibrio tra scienza e creatività ha reso il suo approccio alla vita e alla ricerca straordinariamente appassionato ed autentico. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità accademica, tra colleghi, studenti e tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco. In questo momento di profondo dolore, il rettore, Giovanni Cuda, e tutta l’Università Magna Graecia si stringono con profondo affetto e rispetto al marito, professore Rocco Savino, docente Umg, e all’amata figlia, condividendo il peso di una perdita così grande. A loro – termina la nota – va il pensiero più sincero, nella speranza che il ricordo dell’intelligenza, della passione e dell’umanità della professoressa Terracciano possa essere fonte di conforto e orgoglio. Il suo esempio continuerà a vivere nel cuore di chi l’ha conosciuta e stimata».