La divinità venerata dai crotonesi e antica ospite del tempio di cui la storia ci ha consegnato l’unica colonna rimasta eretta, si rivolge ai protagonisti della politica contemporanea
Il magistrato romano di origini reggine ne ha per tutti e descrive quello che, in fondo, era proprio il suo “sistema”. Secondo quanto rivela nel libro, Luerti pagò «una sorta di apertura a Berlusconi sulla possibilità di riformare il Csm, e in particolare» l’aver teorizzato «la possibilità che i provvedimenti disciplinari per i magistrati possano essere affidati a qualcuno al di fuori dell’organo di autodisciplina. Ma non poteva essere lui il condottiero del nuovo corso»
Di cosa si sentirebbe diffamata Anna Falcone? Forse ritiene falso il fatto che l’abbiamo definita portaborse del dottor Vincenzo Cesareo, ai tempi in cui quest’ultimo era stato eletto consigliere regionale di Forza Italia? È forse falso il decreto di nomina quale capostruttura dell’ex consigliere regionale del partito degli azzurri? Se quanto abbiamo scritto e pubblicato risponde al falso saremo lieti di pagare all’avvocato Falcone qualsiasi richiesta di risarcimento
La brillante avvocata cosentina da sempre strenua alleata di de Magistris, al tavolo del centrosinistra per conto di Calabria Aperta è impegnata più che mai a rilasciare passaporti di moralità. Tuttavia qualche peccatuccio se l’è concesso anche lei..
Il sindaco di Corigliano Rossano ha stretto un patto con l’ex dirigente regionale del Pd e il sindaco di Rende, per la candidatura a Presidente della provincia di Cosenza. Ci verrebbe da dire: la storia di Stasi da Masaniello a Nicola Adamo. Grande tessitore occulto dell’accordo Tonino Caracciolo, mentore del sindaco in carica ma con un passato nel Pci e nei Ds
Dalle parti di Socialisti e Italia Viva questa possibilità comincia a essere più di una ipotesi. Autorevoli fonti guardano al movimentismo tansiano come l’opportunità di unire e federare la composita galassia dei protagonisti di questo centrosinistra contaminato dal fermento civico (ASCOLTA L'AUDIO)
La storiaccia del ballo a San Giovanni in Fiore della governatrice è una colossale figuraccia nazionale. Siamo in Calabria, regione nella quale tutto è possibile e, soprattutto, terra dove una buona parte dei rappresentanti delle istituzioni sono delle barzellette viventi, in alcuni casi, anche immorali. Vergognoso anche il silenzio della politica locale sulla vicenda, non solo delle forze alleate della presidente ma, soprattutto, dell’opposizione (ASCOLTA L'AUDIO)
Il suo pupillo, Giuseppe Belcastro perde le consultazioni per la ricandidatura a sindaco di San Giovanni in Fiore e l'ex presidente della Regione scappa via
Il parlamentare leghista conferma la sua propensione alle alleanze imbarazzanti. In contrapposizione al commissario Invernizzi ha eletto il sindaco di Gizzeria al Consiglio regionale. Ma nel municipio del centro lametino il dominus è don Ciccio Argento, da oltre 20 anni vice sindaco con all’attivo diversi problemi giudiziari tra cui la relazione semestrale della Dia
Il neo consigliere regionale del partito della Meloni proviene dal Pd dell’ex governatore. In campagna elettorale è stato sostenuto sia da Peppe Scopelliti che da Demetrio Naccari Carlizzi. Cosa accumuna nel sostegno due nemici storici è difficile da comprendere
Il primo cittadino di Cosenza, e il fratello parlamentare azzurro, pretendono la nomina di un loro uomo nella giunta regionale. L’eco degli insulti, delle accuse di tradimento, del dileggio affidato a giannizzeri e galoppini del primo cittadino di Cosenza non si sono ancora sopiti ma già i due fratelli cosentini a colpi di cuoricini e di attestati di affetto sui social verso la neo governatrice chiedono spazi di potere
Trattative in corso per una resa onorevole da parte del presidente della Regione. Domani si riunisce la coalizione. O meglio, quello che rimane dopo lo tsunami Gratteri
Alle nostre notizie sulla gestione dell’azienda l’ex manager ha risposto elogiando il proprio operato. Una replica che ci spinge a porgli qualche altra domanda...
Si può dire che una foto chiude e racchiude il senso di una giornata politica campale, fatta di fiducia e poi di sospetti e che alla fine hanno fatto scoppiare i due fratelli cosentini, i quali, ormai hanno fatto chiaramente capire che non si tireranno indietro. Neanche di fronte alla candidatura della coordinatrice regionale di Fi
Oliveriani sull’orlo di una crisi di nervi. La nuova boutade della deputata, dopo le accuse al segretario nazionale del Pd di prendere ordini dal Procuratore Gratteri, ora è diretta a diffidare il titolare del Nazareno perché, a suo dire, l’imprenditore sarebbe un candidato dal profilo moralmente discutibile
In queste ultime ore diversi rumors inseriscono l'esperto di pubblica amministrazione tra i papabili per una candidatura alla presidenza. Ma il 47enne è da sempre vicino al “governatore ombra” e alla moglie
La presidente della commissione del concorso, la dottoressa Galdini, chiede se lei sia illegittima come esaminatrice. Il commissario della Sanità stranamente non risponde e lei va avanti. Chi bluffa?
In una nota il commissario dell’azienda Calabria verde della regione ordina alle sigle sindacali di non chiedere informazioni sulla firma del contratto integrativo dei lavori del settore
Secondo il quotidianomolise.com, l’ex dg dell’azienda ospedaliera della città bruzia sarebbe in pole position per la nomina a direttore generale Asrem. Difficile capire, al momento, se riguardo a tale ipotesi, la sanità molisana e la politica locale, siano al corrente del discutibile curriculum manageriale e dei rilievi ministeriali che riguardano il chiacchierato ex direttore della sanità cosentina
Forse il compenso aggiuntivo previsto dal Decreto Calabria la vera ragione di tanta ostinazione della dottoressa Panizzoli ad andare avanti con il concorso che porterà inevitabilmente a tagliare indiscriminatamente i servizi esternalizzati