A nord della città stanno aprendo 2 nuovi fronti: uno verso ovest e l'altro verso sud. In entrambi i casi vengono contrastati dalle forze di Kiev che riescono a arrestare e contenere i tentativi di avanzata
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La 200esima Brigata di fanteria motorizzata separata, a nord di Kharkiv sta aprendo 2 nuovi fronti: uno verso ovest verso il villaggio di Udy e l'altro verso sud da Kozacha verso Kharkiv. Ma in entrambi i casi fortemente contrastata dalle forze di Kiev che riescono a arrestare e contenere i tentativi di avanzata.
Anche nel settore a Nord Est di Kharkiv vi sono stati tentativi senza successo di sfondamento delle linee difensive Ukraine, che reggono l'urto grazie anche alla Legione Internazionale, che inquadrata all'interno della Difesa Territoriale come Brigata autonoma alle dirette dipendenze del Ministero della Difesa Ukraina, non solo mantiene la posizione a lei assegnata ma rinforza le linee della Difesa territoriale e dell'esercito Ukraino del Settore di Kharkiv.
Da notizie di intelligence (prigionieri catturati nelle zone del Dombas) si conferma che il governo russo avrebbe liberato diversi carcerati con la promessa di armistizio dopo 6 mesi di servizio al fronte. Possiamo perciò dedurre che in primis Mosca non ha alcuna intenzione di un accordo di cessate il fuoco e in secundis che non ha alcuno scrupolo a liberare dei criminali che potrebbero commettere crimini di guerra contro le popolazioni occupate dalle truppe russe.
Stando inoltre ai racconti della popolazione evacuata da alcune zone del Donbass e non solo, buona parte degli elementi interessati al fronte e nei villaggi occupati sarebbero buriati, ceceni, caucasici e non solo. Sembrebbe che questi siano tra quelli che stanno compiendo le atrocità peggiori nei confronti della popolazione aggredita. Ovvio è che, tra i filo separatisti russi questa fattura sociale si aspettava da tempo, a differenza di coloro che oltre a parlare la lingua russa, vivevano pacificamente senza aspirazioni di "epurazione".