Question time alla Camera con un pesante botta e risposta a distanza sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha assicurato che il suo governo porterà a compimento piccole e grandi opere, Ponte compreso. Il leader di Avs Angelo Bonelli, studi alla mano, ha ricordato che il progetto non è stato sottoposto alla prova del vento e a quella sismica e che non vuole pagare «cambiali in bianco».

Questa l’estrema sintesi di uno scontro il cui esordio è stato affidato proprio a Bonelli: «Per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina non è stata fatta alcuna prova sismica, né quella per il vento», ha spiegato il parlamentare di Avs, rimandando alla lettura dei documenti: «A pagina 47 della Relazione tecnico-scientifica sul Ponte c'è scritto che il Comitato scientifico dice che le prove del vento non sono state fatte. E il Consorzio Eurolink risponde che non sono state fatte per non perdere tempo. E a pagina 14 si dice che mancano le prove di zonizzazione microsismica. Volete costruire quest'opera nella zona più sismica d'Italia senza fare queste prove? Lei è spregiudicato».

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L’accusa non è ovviamente passata inosservata. Il ministro delle Infrastrutture ha risposto piccato usando parte del tempo a disposizione per l’interrogazione successiva: «Che qualcuno lasci presupporre che il governo costruisca un Ponte destinato a crollare è semplicemente folle», ha detto il ministro prima di essere richiamato dal presidente di turno Fabio Rampelli a rispettare il regolamento che non consente la controreplica del governo ai deputati interroganti. Le parole del ministro hanno suscitato la protesta delle opposizioni: «Rispetti il regolamento, basta comizi». Salvini ha quindi ironizzato: «C'è il campo largo nervoso oggi pomeriggio».

Bonelli nella sua interrogazione aveva chiesto, tra l’altro, a Salvini di rispondere sulle obbligazioni contrattuali poste a carico della società Stretto di Messina e su eventuali penali in caso di aumenti dei costi e ritardi nell'esecuzione del Ponte. «La sua risposta è veramente sconcertante. Lei nel 2006 la pensava come me, era contrario al Ponte di Messina. Forse dovrebbe spiegare agli italiani la ragione per cui lei ha cambiato idea. Sarebbe molto curioso sapere questo», ha replicato Bonelli dopo l'intervento di Salvini.

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Ciucci (Anas): «Bonelli dimentica l’ok unanime del Comitato»

Sul tema è intervenuto anche l’amministrazione delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, contattato dall’Ansa. «Sentendo l'onorevole Bonelli da parte mia – ha detto - è tecnicamente sorprendente perché cita delle pagine di un documento, che noi abbiamo messo a disposizione, ma non cita la pagina fondamentale che è la pagina 45 in cui il Comitato Scientifico esprime all'unanimità un parere positivo sul progetto, ossia sulla relazione del progettista, che è l'aggiornamento del progetto previsto dal Dl 35». 

«Poi esprime alcune raccomandazioni e approfondimenti da fare nella fase di predisposizione del progetto esecutivo, come previsto dalla legge», ha spiegato Ciucci. In particolare, «il quadro geo sismico tettonico dell'area dello Stretto, sarà aggiornato, in sede di progetto esecutivo, con gli studi e le ricerche effettuate negli ultimi 20 anni».

«Bonelli dice che non sono state fatte prove nelle gallerie del vento, ne abbiamo fatte una quantità in 10 diverse gallerie del vento nel mondo e ne faremo ancora», ha detto ancora Ciucci, sottolineando che «non voglio fare polemiche con le istituzioni, sono soltanto precisazioni». Nel complesso, ha spiegato la società, per il progetto esecutivo sono state eseguite «prove in galleria del vento su 11 modelli di Ponte». 

Il progettista ha utilizzato 5 diversi laboratori, tra più importanti e specializzati al mondo, in Canada, Regno Unito, Danimarca e Germania. Nell'ambito dell'independent Check, il Project manager consultant di Stretto di Messina ha eseguito prove in 3 gallerie del vento a Milano e in Canada, proprio per «garantire la certezza» dei risultati. Le verifiche analitiche e sperimentali compiute «dimostrano la stabilità del Ponte fino a velocità delle raffiche di vento di oltre 275 km/h», che è una velocità che può attendersi nello Stretto mediamente una volta nell'arco di 2000 anni; la massima velocità registrata in oltre venti anni di monitoraggio è stata di 128 km/h.