«Ora ho capito perché durante la campagna elettorale Callipo parlava di voto utile invitando gli elettori a non votarmi: il voto era utile, ma per lui e per i suoi amici – di destra, di sinistra e di centro – del Partito unico della Torta (Put) della casta calabra».

 

Ad affermarlo è l'ex candidato governatore Carlo Tansi, che annuncia una petizione per chiedere annullamento della legge sui “vitalizi” approvata pochi giorni fa in consiglio regionale.

 

«Come tutti sanno – continua –, giorni fa, il consiglio regionale della Calabria presieduto da Domenico Tallini, ha votato compattissimo, in 120 secondi, una legge oscena con la firma di maggioranza e opposizione, Callipo compreso: un consigliere, anche se fa un solo giorno di legislatura, prende il vitalizio per tutta la vita... centinaia di migliaia di euro».

 

«In pratica – spiega – anche se un consigliere fa un solo giorno di "lavoro" e poi decade perché ha problemi giudiziari oppure perché un altro consigliere ha vinto un ricorso elettorale e subentra al suo posto, prende lo stesso il vitalizio».

«Il Partito unico della torta ha colpito ancora. È uno schiaffo alla miseria delle tante famiglie calabresi che tra mille difficoltà cercano di superare questo drammatico momento post-Covid. Care calabresi e cari calabresi – conclude Tansi –, avete voluto questa bicicletta? E ora lasciatevi pedalare. Da parte mia sto per avviare una petizione per chiedere a gran voce l'annullamento di questa assurda legge, per la quale chiedo la partecipazione di massa di tutti voi calabresi che non ci state».