Il senatore forzista sottolinea come il Corpo da oltre mesi non abbia una guida ed è per questo che chiede al ministro dell'Interno delucidazioni sulla vicenda
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«La nostra terra ha bisogno di normalità e non possiamo concepire che un corpo fondamentale come quello dei Vigili del fuoco da oltre sei mesi sia costretto a navigare a vista in assenza del comandante provinciale. Pariamo di oltre 350 unità operative più tutto il personale amministrativo lasciato solo, senza una guida in un territorio complesso da gestire e che richiede numerosi interventi. Sono qui perché intendo farmi carico di questa problematica e portare la voce dei vigili del fuoco in Parlamento e sono certo che il ministro Salvini mostrerà sensibilità all’argomento». Lo ha dichiarato il senatore forzista Marco Siclari durante un incontro indatto a Reggio Calabria dalla Cisl.
«I rappresentanti delle organizzazioni sindacali più rappresentative del Corpo reggino, ancora una volta, nell’arco di pochi mesi hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale, a causa della scelta da parte dell’amministrazione centrale di non inviare un dirigente in sostituzione del predecessore, trasferito al comando di Cagliari il 15 settembre del 2018 - si legge nell’interrogazione parlamentare depositata dal senatore forzista. In questo momento il direttore regionale esercita le funzioni di comandante provinciale reggente, ma ovviamente tale reggenza non assicura la piena funzionalità del comando provinciale, né consente di programmare l’ordinaria e la straordinaria gestione ed amministrazione di un Corpo che svolge una funzione essenziale ed insostituibile in termini di prevenzione e di tutela della sicurezza e dell’incolumità delle persone». È stato sottolineato poi, come la provincia reggina conti oltre mezzo milione di abitanti, essendo costituita da ben 97 comuni, ed estesa oltre 3 mila chilometri quadrati, il cui territorio è caratterizzato da tantissimi ettari di bosco, da impervi paesaggi montani e collinari e da circa 200 chilometri di costa soggetta ad intensissima attività di erosione. «Si tratta di un territorio- chiosato il senatore azzurro- che ha bisogno continuo, costante e quotidiano della meritoria opera dei Vigili del fuoco. Per questo chiedo al ministro se sia a conoscenza di questa situazione e se non ritenga necessaria e non più differibile la nomina del comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria».