Dall’ingerenza della criminalità organizzata alle lunghe liste d’attesa, fino alla fatiscenza dell'ospedale Jazzolino. Tanti gli argomenti affrontati durante lo speciale di LaC. E non sono mancate le scintille
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La convergenza sugli obiettivi da raggiungere è piena. E può essere sintetizzata in tre punti: assunzione del personale, riattivazione dei reparti chiusi e costruzione del nuovo ospedale, riorganizzazione della rete ospedaliera in provincia. Ma sono le modalità, e le proposte attraverso cui arrivare allo scopo, che diversificano i rappresenti delle coalizioni in campo per la conquista di palazzo Luigi Razza, sede del comune di Vibo Valentia.
Vibo Valens, l’approfondimento di LaC ideato per raccontare le elezioni comunali nell’unico capoluogo di provincia al voto in Calabria, è arrivato al suo secondo appuntamento. E stavolta il tema centrale è stato quello della sanità.
Ospiti, su delega delle coalizioni, Michele Comito (centrodestra, con Roberto Cosentino sindaco), Raffaele Mammoliti (centrosinistra, con Enzo Romeo sindaco), Maria Rosaria Nesci (Polo di centro, con Francesco Muzzopappa sindaco) e Francesco Saccomanno (Prc, con Marcella Murabito sindaco). Ad affiancare il conduttore Pier Paolo Cambareri, i giornalisti Peppe Sarlo ed Enrico De Girolamo, vice direttore di LaC News24 e direttore de Il Vibonese. Un confronto incentrato su un tema caro a tutti cittadini, e che ha consentito di fotografare nuovamente la situazione per quella che è: la sanità locale è allo sbando nonostante gli sforzi degli ultimi anni per rimettere in equilibrio il sistema territoriale rispetto al resto della regione.
Nel corso del confronto, alla luce della scheda introduttiva a cura di Alessandro Stella, sono state prontamente rilevate le maggiori criticità: dall’ingerenza della criminalità organizzata, all’arretramento del sistema pubblico rispetto a quello privato, dalle lunghe liste d’attesa alla fatiscenza strutturale dello Jazzolino. E dunque, le priorità: ridare centralità alla Conferenza dei sindaci e rilanciare le ambizioni di un territorio che intende far sentire la propria voce anche attraverso la costituzione di appositi gruppi di lavoro che riescano a interloquire, e incidere, con il sistema centrale (regionale o nazionale) chiamato a scegliere e decidere.
E dunque, un dibattito lineare seppure con accenti polemici tra le parti nella convinzione che le proposte per arrivare all’obiettivo finale debbano seguire questo o quel percorso, questa o quella priorità.
In particolare, qualche scintilla c’è stata quando tra Nesci ha sarcasticamente sottolineato di «essere onorata di partecipare alla trasmissione con due consiglieri regionali». «Ma non capisco – ha detto riferendosi a Comito e Mammoliti - perché siano venuti loro e non due consiglieri comunali o due candidati delle loro liste, visto che si parla di elezioni comunali. Forse perché non hanno persone in grado di affrontare un tema così delicato e rilevante. Questo dimostra quanto siano deboli i nostri avversari politici». A rispondere, non prima che fosse arrivato il suo turno di parlare, è stato Mammoliti, con una replica altrettanto puntuta: «Capisco l’imbarazzo di Nesci, perché se avessero voluto mandare un loro consigliere regionale, ne avrebbe dovuto mandare uno che è nella maggioranza di Occhiuto - ha detto riferendosi implicitamente a Francesco De Nisi, esponente di Azione che a Vibo ha aderito al Polo di centro e non sostiene il candidato del centrodestra nella corsa al Comune -. Allo stesso modo mi sembra in contraddizione quando fa un attacco al sindaco uscente (poco prima Nesci aveva criticato l’azione amministrativa di Maria Limardo, ndr) che viene invece esaltato dal suo candidato, Muzzopappa».
La prossima puntata di Vibo Valens è programmata per giovedì prossimo. E si parlerà di cultura, teatro e sistema bibliotecario anche alla luce dei recenti fatti di cronaca. Poi, il confronto finale del 6 giugno con i candidati sindaci.
Puoi rivedere la puntata odierna di Dentro la Notizia su laC Play.