Vibo Valentia - "Michele Mirabello è incoerente". Questo il pensiero di Gianluca Callipo, candidato renziano alle primarie del Pd, sconfitto da Mario Oliverio. Il sindaco di Pizzo chiede a Mirabello di fare un passo indietro, di rinunciare alla segreteria provinciale del Pd ora che è stato eletto come consigliere regionale. Ma Mirabello ha già annunciato che non farà un passo indietro.


"Mirabello ha dichiarato recentemente che non intende dimettersi - ha dichiarato Callipo - una scelta legittima, ma incoerente con ciò che aveva assicurato circa un anno fa, quando assunse la guida del Pd nella provincia vibonese. A quei tempi, con la volontà di dimostrare che era l'uomo giusto al posto giusto, promise che si sarebbe dedicato esclusivamente alla costruzione del partito a livello provinciale, rinunciando a qualunque altro impegno istituzionale. Quindi escluse solennemente una sua candidatura alle regionali, lasciando intendere che altri avrebbero avuto l'opportunità di candidarsi al suo posto".


"Come sappiamo le cose sono andate diversamente - prosegue - Mirabello si è candidato ed è stato eletto. Bene, la politica regionale ha bisogno di giovani dinamici e preparati, decisi a impegnarsi nelle istituzioni. (..) Ma cambiare e imprimere una svolta al sistema politico calabrese, come Mirabello si promette di fare, significa recuperare anche coerenza e spirito di servizio, a tutti i livelli. Ecco perchè credo che la sua decisione di non lasciare la guida del Pd vibonese sia sbagliata".


Callipo vorrebbe riaprire la stagione congressuale, per sanare le 'numerose lacerazioni' che si sono create durante le primarie, e poi nella scelta delle candidature. Insomma i renziani vorrebbero cogliere l'occasione dell'elezioni di Mirabello per conquistare la segreteria provinciale. Ma Mirabello, e Censore, non intendono fare questo regalo...