Il consigliere smentisce la ricostruzione fatta da alcune testate giornalistiche. Il documento con cui è stata chiesta la convocazione del gruppo non sarebbe una implicita sfiducia al capogruppo Sebi Romeo
Manca ormai una settimana al giorno della verità in casa Pd. Il prossimo 15 novembre, infatti, scadono due termini che potrebbero alterare gli attuali equilibri in campo e mettere in discussione la stessa leadership del segretario regionale del partito Ernesto Magorno.
Nessuna risposta ufficiale da parte del segretario regionale del Pd Ernesto Magorno alla richiesta di anticipazione della riunione della direzione calabrese.
Lo scontro interno al Pd adesso sembra senza quartiere. Il weekend segnato dal matrimonio del segretario regionale Ernesto Magorno (ieri ha festeggiato le nozze a Cirella di Diamante) si è trasformato in una vera e propria rissa per i democrat.
Il patto proposto da Minniti pare assumere anche un connotato diverso: un asse tra renziani e bersaniani calabresi per dare al governo regionale un respiro diverso nei prossimi mesi
‘Stiamo rischiando, ancora una volta di finire nel vortice delle accuse e controaccuse, dei veti incrociati e delle invettive, in un clima di veleni e sortite che, di fatto, portano all’immobilismo più totale’
Il capogruppo del Pd Sebi Romeo difende l’operato ‘dentro le regole’ dell’assessore Roccisano, finita nel mirino per l’incarico affidato al segretario provinciale di Cosenza Luigi Guglielmelli.
Dura nota della consigliera regionale Flora Sculco, in vista della scelta del nuovo presidente del consiglio regionale. La seduta è convocata per il 28, ma manca ancora l'accordo nella maggioranza
E anche il secondo turno si è concluso con una doppia sberla al Pd calabrese. Anzi, per un soffio, le sberle, non sono state tre, considerato che, a Castrovillari, Lo Polito ha vinto per una manciata di voti.
L'Italicum è stato approvato. Una sessantina i deputati del Pd che, alla fine, hanno votato contro, ricompattando di fatto sul merito una minoranza che sulla fiducia si era articolata.
Il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo attacca il neo consigliere regionale Michele Mirabello. L'ennesimo scontro nella battaglia che vede contrapposti i renziani e i bersaniani del Pd.
Smentiti dal capogruppo dem in consiglio regionale e da altri autorevoli esponenti presunti inciuci con Antonella Stasi per posticipare le elezioni regionali.
Nuovo vertice in casa del Partito Democratico. In attesa del vertice romano di giovedì, stop alle primarie: Demetrio Naccari Carlizzi fa un passo indietro e con lui anche Mario Maiolo. Non intende arretrare di un millimetro invece Mario Oliverio.