E' iniziata la prima seduta del Consiglio Comunale dell'era Costa. Tutto è pronto quindi e, dopo il decreto di nomina della Giunta, il sindaco Elio Costa ha firmato il decreto n. 8 del 25 giugno, con il quale ha nominato Raimondo Bellantoni vicesindaco. 

 

Presiede l'assemblea Stefania Ursida, prima eletta del Pd che augura a tutti buon lavoro. Stefano Luciano è il nuovo presidente del consiglio. Lo ha votato anche l'opposizione. Una sola scheda nulla.

 Le prime dichiarazioni di Stefano Luciano dopo la nomina a presidente del Consiglio: 'la presidenza del Consiglio è un istituto a tutela delle minoranze, pertanto intendo sin da ora aprire un dialogo istituzionale con l'opposizione. Dovrà essere rispettato il ruolo del Consiglio comunale che è il luogo in cui si determina l'indirizzo politico. Mai più ordini del giorno approvati dal Consiglio e disattesi dalla Giunta e dal Sindaco. Sorveglierò affinchè vega applicato il principio della trasparenza. Noi siamo qui chiamati per tutelare gli interessi di tutti e non quelli di pochi. Anche gli incarichi professionali devono essere scelti sulla base del merito, qui manca la rappresentanza di alcuni comparti, i commercianti, piccole e medie imprese. Il Consiglio dovrà rappresentare tutta la società vibonese".

 

"Sosterrò il Sindaco nella misura in cui egli rispetterà il patto con gli elettori", ha concluso il neo eletto presidente del Consiglio Comunale.

 

Vice presidente vicario è Stefania Ursida e vice presidente Mercadante. Farannò parte della Commissione elettorale Lo Bianco, Valia e Cutrullà. Hanno ottenuto 11 voti ciascuno. Saranno, invece, i consiglieri supplenti della Commissione elettorale De Lorenzo, Colloca e Fiorillo. Capo gruppo della lista  'la città che vorrei' è Policaro mentre il gruppo del Partito Democratico che include tutte le opposizioni si chiamerà 'Gruppo Pd e indipendenti' e sarà guidato da Antonio Lo Schiavo. Per la lista 'Liberali per Vibo', il capogruppo è Lorenzo Lombardo e per 'Liberamente Insieme' Rosanna De Lorenzo. La lista 'Vibo Unica' sarà guidata da Claudia Gioia, 'Popolari per Vibo' da Polistena e 'Allenza per Vibo' da Lo Bianco.


Si è proceduto poi a far subentrare i consiglieri che entrano a palazzo Luigi Razza dopo la nomina dell’esecutivo. Si tratta di Antonio Scuticchio, Umberto Buccarelli, Claudia Gioia, Samantha Mercadante e Ivan Servelli.

 

Prende la parola il sindaco Elio Costa che inizia col presentare la Giunta. Nove i componenti: Francesco Alessandria, sarà assessore ai Lavori pubblici, Servizi tecnici, Impianti, Finanza di progetto, Protezione civile;Bruno Cutrì, assessore alle Politiche giovanili, Fondi strutturali europei, Politica di coesione, Innovazione tecnologica; Loredana De Marco, delega agli Affari generali e Personale; Raffaella Imeneo, assessore al Bilancio e Programmazione economica; Raimondo Bellantoni, si occuperà di Cultura, Istruzione e Turismo; Nico Console, delega al Commercio e Attività produttive; Vincenzo De Filippis, assessore all'Ambiente; Lorenza Scrugli, Politiche sociali, Welfare e Sanità; Laura Pugliese,delega all'Urbanistica. Per quanto riguarda le dichiarazioni sul programma, Costa inizia esprimendo la propria solidarietà ai dipendenti della Provincia.

"Non sarò soltanto il sindaco della maggioranza ma anche il sindaco della minoranza e soprattutto di tutti i cittadini".Queste le prime parole del sindaco Elio Costa al primo consiglio comunale.

"Dedico la mia elezione a tutti i bambini di Vibo - ha continuato il sindaco - ai bambini che non hanno la possibilità di trovare degli spazi. Vibo deve diventare la città dei bambini. Ma dedichiamo questa elezione anche agli studenti che devono poter vivere nelle loro classi in maniera degna.

Costa ha inoltre presentato, a tutti i consiglieri, una relazione sulla situazione economica del comune.

"Dal 2012 siamo in dissesto - ha dichiarato il Sindaco - una situazione che ci trasciniamo da tempo almeno dal 2005. A partire del 2006 si sono utilizzati in maniera indebita i fondi vincolati. Il dissesto amonta a 30 milioni di eruo. Scarsissima la capacità di riscossione dei tributi da parte del Comune. Alla data del mio insediamento le casse erano totalmente vuote, tutte le somme riscosse dall'ente sono andate a ripianare quesi fondi vincolati. Anche gli stipendi dei dipendenti di maggio. Il comune si trova, insomma, nell'impossibilità di fornire servizi, di fare qualunque cosa. Su interessamento del prefetto la banca per motivi di ordine pubblico ha fornito un' anticipazione, la consegna di due milioni e mezzo. Al tempo stesso abbiamo fatto istanza per dichiarare che eravamo disponibili a ripiananre in quindici anni i fondi vincolati nei limiti della legge per poi utilizzare tutti i tributi raccolti per le spese ordinarie".

 

"Queste sono le difficoltà che abbiamo incontrato e per questo ringrazio tutti quelli che stanno collaborando con il sindaco per riportare la normalità. Noi intendiamo perseguire quegli obbiettivi indicati nel programma, utilizzando i fondi Ue e quelli della Regione con cui presto apriremo un tavolo di confronto. Io credo molto nella città dei cittadini, il mio programma e scritto a più mani proprio con loro per colmare il divario tra la politica e la cittadinanza. Dobbiamo creare le condizioni in cui tutti possano vivere un' esistenza normale a vibo. Il cittadino deve dare per scontati certi servizi e, con la collaborazione dell'opposizione, dobbiamo creare queste condizioni, ci dobbiamo incontrare per lavorare insieme alla ricostruzione della normalità in questa città".

 


"Nella prima fase ci occuperemo di acqua, rifiuti, traffico e pulizia dell'area urbana - ha spiegato il Sindaco - La messa in sicurezza del territorio è un'altra nostra priorità. Nel più breve tempo possibile, inoltre, dobbiamo digitalizzare il nostro Comune. Deve essere informatizzato al massimo per fornire ai cittadini ciò che richiedono senza ritardi. Per tutto ciò serve un cambiamento vero in questa città e nelle istituzioni".