VIDEO | Conferenza stampa del presidente del Consiglio per annunciare il nuovo provvedimento che sarà in vigore dal 10 agosto e valido al 7 settembre
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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto agosto, con misure per 25 miliardi per far fronte alla crisi da Coronavirus.
Con il dl agosto «abbiamo approvato misure significative: ringrazio tutti i ministri, i capi delegazione e le forze maggioranza per il proficuo confronto e lavoro svolto», ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al dl agosto, ricordando come le misure stanziate dal governo arrivino nel complesso a 100 miliardi.
Dpcm valido fino al 7 settembre
«Questo decreto è reso possibile anche dall'intervento e dalla collaborazione preziosa del Parlamento che ha approvato lo scostamento. Sono convinto che deputati e senatori potranno poi migliorare queste misure ancora di più». In Cdm «abbiamo concordato nuove misure del dpcm che sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre».
Per il lavoro c'è «un intervento cospicuo da 12 miliardi». Il decreto prevede «18 settimane di cassa integrazione ma per incentivare le imprese ci sarà un nuovo intervento, un vantaggio per chi richiama i dipendenti in azienda con 4 mesi di sgravi contributivi al 100%» ha spiegato il premier. «Ovviamente - ha sottolineato - non ci saranno licenziamenti».
Cashback
«Abbiamo anche anticipato la misura del cashback, già programmata con la legge di Bilancio - ha spiegato Conte -. Non l'abbiamo potuta realizzare per la pandemia, adesso la attiviamo dal 1 dicembre 2020. Abbiamo stanziato nuove risorse per potenziare questo strumento: vogliamo sostenere consumi e pagamenti elettronici premiamo i cittadini che potranno recuperare una parte di quanto spendono e potranno usufrurire di un bonus fino a 2mila euro».
Misure per il Sud
Le misure per il Sud sono di «portata storica: conosciamo il deficit anche di infrastrutture del Sud, che è meno competitivo e noi vogliamo che il gap sia recuperato. Non dividiamo l'Italia in due e offriamo un aiuto per la ripresa per le aree più svantaggiate per la ripresa dell'Italia intera". "Sono particolarmente orgoglioso delle misure per il Sud e non solo perché sono figlio del Sud: poniamo le basi per un processo di reindustrializzazione dell'intero Sud».
«Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto altre ripartenze ma tutto questo va fatto con intelligenza: non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi. Capisco i giovani che hanno desiderio di movide ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c'è la salute dei vostri cari».
Via libera a crociere e fiere
Nel nuovo dpcm «è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre».
C'è la proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente.
«Siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi. Siamo stati il primo paese occidentale colpito dal virus ma siamo usciti dalla crisi più acuta prima degli altri. Il tasso dell'Italia per contagi è tra i più bassi dell'Unione europea - ha spiegato ancora il premier -. Riceviamo attestati da tutto il mondo ma è merito di voi cittadini perché è col vostro comportamento responsabile che otteniamo risultati».
Pensioni agli invalidi
«Aumentiamo le pensioni agli invalidi civili al 100% a partire già dai 18 anni - ha aggiunto il presidente del Consiglio -, così come agli inabili, ai sordi e ai ciechi civili assoluti titolari di pensione. Si passa dai circa 285 euro attuali fino a 648 euro al mese per tredici mensilità».
Nessun rimpasto
"Ne approfitto per dire che sono pienamente soddisfatto di tutti i miei ministri, non c'è nessuna esigenza di rimpasto che è anche una formula logora, fermo restando che non sono particolarmente esperto di come la politica passata affrontava alcuni passaggi", ha detto infine il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa, sottolineando come il governo sia impegnato sui vari dossier, dal dl agosto al Recovery fund.
Le parole del ministro Gualtieri
Il decreto legge agosto «aiuta imprese e famiglie e li orienta verso la crescita, la ripartenza economica e l'occupazione - ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in conferenza stampa -. I dati anche più recenti ci dicono che il lavoro che abbiamo svolto fin qui ci ha consentito di attenuare la crisi e consentire il rimbalzo della produzione. Proprio per questo è necessario proseguire con il sostegno verso chi è stato più colpito e fare il massimo per non lasciare indietro nessuno. L'obiettivo è garantire la ripartenza e fare misure strutturali che anticipino il Piano del Recovery fund che presenteremo a ottobre. Il costo del rinvio dell'acconto degli Isa e dei forfettari per perdite di fatturato superiori al 33% per il 2020 è di 2,2 miliardi». Il piano cashback incentiverà «tutti i pagamenti digitali - ha spiegato il ministro - e il meccanismo è a punti, non di sconto, che sarà definito nel dettaglio a breve: consente di cumulare il vantaggio di un certo numero di transazioni per avere poi indietro risorse che possono variare, evitando un elemento redistributivo regressivo. Poi ci sarà un cashback in tranche semestrali, prima delle vacanze estive e poi alla fine dell'anno successivo». Così il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al termine del Cdm che ha dato il via libera al decreto agosto.
Provenzano: «Fiscalità di vantaggio al Sud»
«Dobbiamo prender atto che oggi lavorare al Sud costa di più e abbiamo la necessità di mettere in campo una misura straordinaria per evitare perdita occupazione e far emergere tanto lavoro sommerso, provare a attirare nuovi investimenti. È una misura che ha un impatto significativo su 500 mila imprese, di cui il 90% con meno dieci dipendenti»: così il ministro per il Sud Peppe Provenzano in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al dl agosto, evidenziando come la misura per la fiscalità di vantaggio al Sud partirà dal primo ottobre. «Abbattiamo del 10% il costo del lavoro per tutti i lavoratori, assunti non assunti e siamo intenzionati a prolungare questa misura per un tempo lungo: ci vogliamo mettere d'accordo con la commissione Europea".
Misure per l'agroalimentare
«La ristorazione è una filiera che ha pagato un prezzo altissimo con un calo di fatturato del 60%: dobbiamo sostenere questa filiera di 180mila imprese e dare una risposta all'agroalimentare», ha detto la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova, al termine del Cdm, annunciando lo stanziamento di «600 milioni a fondo perduto per dare una risposta importante a queste due filiere». Bellanova spiega che «le aziende potranno scegliere tra il fondo perduto e la misura di Franceschini sui centri storici delle città turistiche».