Collegato in diretta con “Porta a Porta”, Bruno Vespa lo presenta come candidato della Lega, Valerio Donato non fa una piega e alla richiesta di un commento sul distacco di dieci punti percentuali che nei primi exit poll lo vede in testa con un consenso tra il 40 e il 44% davanti a Fiorita, l’avvocato si mostra attendista, anche nei confronti dei partiti “amici” o che tali dovrebbero dimostrarsi, nel caso sempre più probabile del ballottaggio.

«Aspettiamo i risultati finali, ragioniamo sui dati veri. Se fossero questi, certamente faremo una ulteriore battaglia con l’intera area che in qualche misura rappresento e che è fatta da tre liste di centrosinistra, due di centro e cinque di centrodestra».

Quando l’inviata gli chiede come si regolerà, nei rapporti con Fratelli d’Italia, fra quindici giorni, quando nel ballottaggio se la vedrà molto probabilmente con Nicola Fiorita, risponde così: «Io mi rivolgerò come ho fatto al primo turno all’elettorato di qualunque schieramento politico per sostenere questa proposta che come obiettivo principale la città e il governo della città».

Poi Donato ha parlato dei punti centrali del suo programma: «Sono stati tanti, ma soprattutto il lavoro, le politiche sociali, l’attenzione alle fasce delle persone fragili, unitamente a servizi essenziali e prospettive di sviluppo che il Pnrr ci concede».

Nessuna replica a Donato da Nicola Fiorita che ha detto no in attesa del risultato finale. E neanche da Francesco Boccia, presente in studio ma mai entrato nello specifico della situazione di Catanzaro.