COSENZA – L'assessorato per combattere la povertà fa il paio con quello per promuovere la bellezza, affidato a Vittorio Sgarbi. Per il varo del nuovo esecutivo mancano ancora otto nomi. Questione di ore. Da Palazzo dei Bruzi non filtrano anticipazioni, ma le indiscrezioni abbondano. Praticamente scontata la riconferma di Luciano Vigna al bilancio, in quota Cosenza Positiva, movimento che si richiama alle posizioni del consigliere regionale Fausto Orsomarso. Il sindaco inoltre, ha in animo di riconfermare nella propria squadra anche Carmine Vizza e Rosaria Succurro, entrambi candidati con la lista Mario Occhiuto Sindaco. La loro nomina aprirebbe le porte del consiglio comunale ad Anna Rugiero. Le novità potrebbero giungere dalla lista Forza Cosenza, da cui il primo cittadino sembra intenzionato a pescare Francesco Caruso, ex manciniano, e Silvia Lanzafame, indicata dalla parlamentare Jole Santelli. Non rientra nei piani del sindaco, almeno per il momento, l'ex assessore ai quartieri Francesco De Cicco, nonostante l'ottima performance personale: per lui 580 preferenze con la lista Cosenza Libera. Mancano all'appello tre nomi, di cui almeno due donne. Una potrebbe essere Loredana Pastore, che nell'ultima parte della precedente amministrazione deteneva la delega alla crescita economica urbana. Una seconda casella potrebbe essere riempita da Eva Catizone, costantemente al fianco di Occhiuto per l'intera campagna elettorale. Per la Catizone tuttavia, si parla anche di un incarico esterno da dirigente (urbanistica?). Tra le papabili anche Alessandra De Rosa, eletta con la lista Occhiuto Bis ed ex assessore al welfare. Infine il campione di consensi Francesco Spadafora, che ha sfondato quota 900 voti, potrebbe ottenere la poltrona di vicesindaco, consentendo l'ingresso in consiglio comunale del coordinatore cittadino di Forza Italia Carmelo Salerno.

Salvatore Bruno