Un grande senso delle istituzioni e un forte attaccamento alla bandiera: sono questi i requisiti fondamentali del nuovo presidente della Repubblica secondo Francesco Cannizzaro. Per il deputato di Forza Italia «il nuovo capo dello Stato deve essere un uomo o una donna con un grande senso delle istituzioni, una grande credibilità europea e con un forte attaccamento al tricolore, per dare un senso di equilibrio non solo istituzionale, ma anche politico».

Secondo Cannizzaro, Berlusconi sarebbe stato il candidato ideale «per la sua credibilità internazionale - è l’uomo che ha fatto stringere la mano a Putin e Bush - e per la sua storia politica, culturale, sportiva e sociale».

È molto fiducioso per la nuova stagione targata Roberto Occhiuto, il governatore della Regione Calabria nominato commissario ad acta alla Sanità dal Governo nazionale lo scorso 4 novembre. «Il presidente Occhiuto - afferma il deputato - già durante la campagna elettorale aveva raccontato ai calabresi di voler dimostrare all’Italia una Calabria diversa, puntando sui settori che l’hanno più squalificata, in primis la sanità». Per Cannizzaro già dopo pochi mesi «un avvio di normalità si sta avvertendo». Parlano i numeri per il deputato Fi, e il primato delle vaccinazioni in Calabria – oltre 3 milioni nella regione - è un ottimo risultato dopo mesi in cui la regione era fanalino di coda per adesione ai vaccini.

Il deputato di Forza Italia avverte un grande gioco di squadra nella Regione: «C’è un Consiglio regionale giovane e fresco che sostiene l’azione dell’esecutivo, c’è una delegazione parlamentare con la quale si lavora in piena sinergia. Ci sono tutte le condizioni per segnare una pagina nuova di storia. Lo merita la Calabria, lo meritano i calabresi».

E il treno del Pnrr? Cannizzaro è convinto: «Sono certo che la Calabria saprà raccogliere questa grandissima opportunità. Con questa nuova impostazione di governo, riusciremo a spendere questi soldi puntando su progetti strategici, su grandi opere e infrastrutture e sui progetti che daranno alla Calabria una nuova vitalità, una nuova progettualità di prospettiva, per farla affacciare sul mediterraneo consapevole di avere un grande potenziale».