«Un provvedimento ingiusto, assunto al solo scopo di mettere in ombra una persona capace di divenire nell'azione politica tropeana troppo in vista». Con queste parole il commissario provinciale del Nuovo centrodestra Alfonso Grillo commenta la revoca delle deleghe e di ogni incarico ricoperto in Giunta, operata lo scorso lunedì dal sindaco di Tropea Giuseppe Rodolico, nei confronti dell'ex assessore al Turismo Antonio Bretti. Quest'ultimo, secondo quanto ravvisato nel decreto di revoca, avrebbe «leso l'immagine dell'Ente» in occasione del tradizionale "tuffo di capodanno", al quale quest'anno avrebbe preso parte un sorvegliato speciale. «L'ignaro Bretti si è ritrovato – continua Grillo – al centro di una vera e propria strumentalizzazione politica. La cosa, a mio avviso, è stata utilizzata per defenestrare un elemento divenuto nell'azione amministrativa di Tropea di pregio e pertanto destabilizzante per gli equilibri politici comunali. Bretti – nota il commissario Ncd – ha dato prova in tante occasioni di tenere al territorio tropeano e, in particolare, di saper lavorare per costruire qualcosa di positivo. Ecco perché sento di dover esprimere nei suoi confronti la più sincera solidarietà. Ritengo Bretti abbia dimostrato sin qui di essere una persona perbene. Spero perciò che possa andare avanti nella sua azione amministrativa. Intendo inoltre ribadire, a nome del coordinamento provinciale, il pieno e totale sostegno politico nei confronti di Bretti che, sono certo, saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati».

 

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