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Costo di tutti i servizi sociali a domanda individuale elevato al massimo. E’ questa la dura accusa mossa dal movimento Cinque Stelle alla nuova giunta Mascaro. Secondo, infatti, i grillini, la neo amministrazione avrebbe suddiviso il pagamento dei ticket per fasce di reddito, senza prevedere alcuna esenzione, e nella gran parte dei casi, ne avrebbe innalzato il costo per i cittadini ben oltre il minimo del 36% dei costi supportati dal Comune.
A farne le spese sono il servizio di refezione scolastica, gli asili nido, le case di riposo, i servizi pasti a domicilio anziani, il servizio aiuto alla persona in forma diretta, il centro aggregazione sociale per handicap psichico, il servizio assistenza domiciliare anziani. «Come Meetup 5 Stelle di Lamezia Terme - chiarisce una nota - chiediamo che la delibera, dichiarata immediatamente esecutiva, venga ritirata, vengano introdotte fasce di esenzione per i cittadini con reddito zero e/o con ISEE sotto la soglia di povertà e venga rispettato per tutti il limite del 36% del costo del servizio».
Ma non solo. I penta stellati chiedono anche i servizi, come ad esempio quelli per portatori di handicap psichico, vengano resi esenti completamente, indipendentemente dal reddito.