‘Si chiamerà Palazzo degli Itali, come hanno proposto migliaia di catanzaresi, oppure Palazzo Gioacchino da Fiore ? Lascia basiti il fatto che il Governatore Oliverio non abbia accolto l’indicazione per l’intitolazione della Cittadella regionale sulla base di un referendum online promosso dal Comune di Catanzaro e al quale hanno partecipato migliaia di cittadini. I risultati del referendum, certificati dalla commissione toponomastica del Comune, sono stati trasmessi ufficialmente alla regione dal sindaco Sergio Abramo, assieme alle delibere per l’intitolazione delle strade di accesso a Antonio Guarasci, primo presidente della Regione, Aldo Ferrar e Bruno Dominijanni.

 

Oliverio, in conferenza stampa, ha detto che per l’intitolazione devono decidere tutti i calabresi, non solo i catanzaresi. Palazzo degli Itali evidentemente non gli va bene. E poiché la provincia di Cosenza è la più grande della Calabria, se si dovesse fare un referendum da Castrovillari a Villa San Giovanni, la vittoria sarebbe scontata: saranno i cosentini a dirci come deve essere chiamata la Cittadella regionale.

 

Anche in questa vicenda, il presidente Oliverio dimostra la sua ostinata cosentinità e la sua avversione culturale verso Catanzaro.

 

MI auguro che il sindaco e il Consiglio comunale di Catanzaro abbiano uno scatto di dignità e non consentano questo ennesimo schiaffo di Oliverio alla città che, lo voglia o no, è il Capoluogo della Calabria’.