Dopo i “mal di pancia” scoppiati all’interno dell’Udc con la nomina di Francesco Talarico assessore al Bilancio, ci pensa il segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa a rimettere tutti in riga.

«Auguro di cuore buon lavoro alla presidente Santelli che avrà dinanzi a sè sfide straordinarie derivanti da questo tragico momento che sta attraversano il nostro Paese – ha detto Lorenzo Cesa rivolgendo - un appello a tutti i dirigenti del partito affinché si mostri senso di responsabilità, in questa fase cruciale per il destino del Paese e della Calabria. La scelta è ricaduta su Franco Talarico per la sua competenza e affidabilità nel merito di una competenza specifica quale è quella del Bilancio della Regione. Talarico ha ricoperto il ruolo di presidente della commissione Bilancio, oltre ad essere stato presidente del Consiglio regionale». 

LEGGI ANCHETalarico assessore spacca l'Udc: Graziano e Paris minacciano di andarsene

«Vorrei aggiungere – prosegue Cesa - che la indicazione del segretario regionale non appare come una imposizione  ma la indicazione di un militante e dirigente e tra i fondatori  del nostro partito che in questi mesi ed anni di grandi difficoltà ha lavorato, nell’ interesse di tutto il Partito, non ammainando la bandiera dello scudocrociato. Massima comprensione per le legittime ambizioni ed aspirazioni dei singoli esponenti del partito che certamente meritano rispetto ma mi appello ai dirigenti del partito affinché in questa fase così delicata diventi prioritario dimostrare ai calabresi che in primis c’è in ballo il futuro della Calabria. Non il destino dei singoli che, a partire da me sono in secondo piano, rispetto alle enormi sfide che abbiamo dinanzi. Pertanto l’invito è di offrire alla Calabria una classe dirigente che unitariamente si batte per aiutare i calabresi in questo momento assai delicato».