La Filcams commenta i dati e la distanza siderale da Puglia e Sicilia: «Le nostre proposte scartate da Occhiuto con spocchia. E i finanziamenti vanno soltanto a ingrassare qualche tasca…»
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«Non ci stupiscono i dati che emergono dalle analisi sugli effetti del Piano Triennale sul Turismo e lo Sviluppo Sostenibile che vedono la Calabria in coda rispetto alle altre Regioni del Sud e confinanti». La Filcams Cgil Calabria commenta i numeri del rapporto che descrive la distanza tra la Calabria e le due regioni vicine (e competitor) Puglia e Sicilia. Numeri, raccontati da LaC News24, che segnano un gap enorme: il turismo della nostra regione, per mettersi in pari, dovrebbe guadagnare oltre 3 milioni di presenze all’anno. Per il sindacato non funzionano né i progetti né l’approccio. Il Piano licenziato dalla giunta regionale mette in cantiere finanziamenti per oltre 30 milioni di euro, dopo i 12 investiti nel 2023.
Il rapporto | Turismo, la Calabria mangia la polvere di Sicilia e Puglia: un dossier della stessa Regione certifica il fallimento
Uno dei nodi dello scontro è la mancanza di confronto: «La Filcams Cgil Calabria – commenta il segretario regionale del sindacato Giuseppe Valentino – ha provato a indicare alcune soluzioni rispetto al fallimento annunciato del Piano ricevendo solamente un atteggiamento spocchioso e autosufficiente del presidente e del Consiglio regionale che non si sono voluti confrontare».
Turismo, per la Cgil «soldi sprecati in campagne vuote e mance che ingrassano soltanto qualche tasca»
La Filcams evidenzia l’assenza di «un’idea concreta di sviluppo sostenibile» e le sue conseguenze: «Si buttano soldi in campagne vuote e senza senso o in incentivi a pioggia che ingrassano qualche tasca ma non fanno crescere la Calabria. Quali visioni strategiche sono state sviluppate per permettere innanzitutto ai cittadini calabresi di fruire ed apprezzare le bellezze della propria terra? Davvero si punta solo al turismo di eccellenza?». Seguono altre domande: «Quali azioni nuove, quale originalità, quali elementi strategici al di là degli slogan hanno in mente alla Cittadella per garantire ai giovani la possibilità di rimanere in Calabria e vivere dignitosamente del proprio lavoro anche grazie al Turismo?». Il sindacato attende risposte, «sapendo che la nostra mobilitazione sul Turismo così come è stato negli anni continua, con l’obiettivo di ribaltare le politiche della Regione e invertire la continua tendenza negativa che vede la Calabria fanalino di coda del resto d’Italia e d’Europa».