VIDEO | Abbandonato l'originale percorso previsto nell'entroterra bruzio a favore del nuovo lotto che vedrà anche il raddoppio della galleria Santomarco. Tuttavia permangono numerosi dubbi e poche certezze riguardo gli investimenti necessari
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A Paola si è svolto un proficuo dibattito tra sindaci delle località costiere e altri amministratori in merito ai recenti aggiornamenti nel progetto dell'alta velocità ferroviaria, per il quale Rfi ha comunicato la modifica del tracciato, sollevando dubbi sulla disponibilità dei fondi necessari.
Riuniti in una sorta di tavola rotonda con le sedie disposte a cerchio nell’auditorium F. Ferrari, i primi cittadini delle realtà litoranee del tirreno cosentino si sono confrontati con consiglieri provinciali e regionali (tra questi ultimi, i componenti della minoranza Franco Iacucci, Mimmo Bevacqua e quelli della maggioranza Pietro Molinaro e Sabrina Mannarino), al fine di assumere una posizione unitaria da presentare all’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, in merito all’infrastruttura da insediare lungo la tratta che va da Praia a Mare alla città del Santo.
L'alta velocità nel versante tirrenico calabrese è considerata fondamentale per lo sviluppo regionale, perché favorirebbe la crescita economica, turistica e sociale. La revisione del percorso, da Praia-Tarsia a Praia-Paola, è vista come una scelta più sostenibile data la complessità e i costi della proposta precedente.
Questa nuova rotta permetterebbe anche di servire Cosenza e la costa ionica grazie al potenziamento della galleria Santomarco, attualmente in fase di valutazione ambientale. Tuttavia, i sindaci rimangono cauti riguardo alle implicazioni ambientali, economiche e turistiche, e non è stata raggiunta un'intesa su un documento unitario da presentare alle autorità romane.