La minoranza denuncia che la massima assise cittadina non si riunisce da dicembre e auspica maggiore trasparenza e coinvolgimento nelle decisioni dell’amministrazione sulla situazione sanitaria
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Sono passati mesi dall’ultima convocazione del Consiglio comunale a Strongoli e in un clima emergenziale causato dalla pandemia e dalle conseguenze sociali ed economiche del territorio, i cittadini si sentono lasciati all'oscuro delle decisioni della Giunta». È quanto denuncia in una nota il gruppo Strongoli nel Cuore, che nel Consiglio comunale è rappresentato dai consiglieri di minoranza Elena Tesoriere e Nunzio Cotrone.
Richiesta maggiore trasparenza
«I cittadini - osservano i due esponenti di minoranza - ci chiedono risposte e maggiore trasparenza, l’amministrazione guidata dal Sindaco Bruno pare comunicare ormai solo a cose fatte tramite post pubblicati su Facebook, presentandosi come una Giunta che governa a porte chiuse senza aprire spiragli a proposte. Manca completamente il rispetto dei presupposti democratici che dovrebbero caratterizzare un ente come il Comune, che dovrebbe dare voce a tutta la comunità ed a tutti i cittadini, includendo la metà esatta degli strongolesi che ha votato per le altre due liste che oggi rappresentano la minoranza in Consiglio e che si meritano comunque di avere una voce».
Un Consiglio comunale straordinario
«Intanto – proseguono Tesoriere e Cotrone - insieme agli altri consiglieri di minoranza del gruppo Strongoli Ora, Nando Greco e Francesco Sirianni, abbiamo presentato una richiesta scritta al Comune per una convocazione straordinaria del Consiglio comunale proprio per discutere dell’emergenza sanitaria e delle misure da prendere, come il nodo apertura scuole che sta causando tanta confusione anche a livello nazionale».
«Gli inviti alla collaborazione e gli appelli al senso di comunità, che spesso appaiono nei post della Giunta Bruno su Facebook, stridono con la realtà di un’amministrazione – si legge infine nella nota - che decide tutto in un gruppo ristretto e divulga solo a posteriori, senza coinvolgere il resto della cittadinanza e i loro rappresentanti, nei processi decisionali. Ci auguriamo che questo problema e questa chiusura del Consiglio comunale siano solo causati dalla complicata situazione attuale e che può sicuramente prendere di sorpresa un sindaco che è alla sua prima esperienza amministrativa e politica».