«Verificare di persona la situazione in cui versano le strade provinciali e definire quindi, insieme ai sindaci del territorio, gli interventi da eseguire, partendo dalle situazioni di emergenza». È questa la priorità alla base del tour lungo la arterie del Vibonese (una rete stradale di quasi 900 chilometri) che il neo presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, effettuerà assieme ai responsabili provinciali del settore Viabilità e Protezione civile. Un riscontro reale dello stato in cui si trovano le vie di comunicazione di pertinenza provinciale che lo porterà, nell’arco di un mese, a incontrarsi e a confrontarsi, al riguardo, con 49 sindaci del Vibonese.

 

«Nei primi giorni di attività amministrativa ho valutato con la dovuta attenzione, insieme al segretario generale, Mario Ientile, e ai funzionari dell’Ente, tutti i report sulle attività amministrative pregresse che mi sono pervenuti dagli uffici - ha dichiarato il presidente Solano -. Naturalmente tra le priorità della mia attività istituzionale non può non esserci la viabilità, soprattutto per quel che concerne la sicurezza stradale. Da qui, dunque, la necessità di recarmi di persona in ogni realtà territoriale, per vedere, assieme ai primi cittadini, le condizioni nelle quali si trovano attualmente le arterie stradali che collegano tutti centri abitati: dalla costa alla montagna, passando per l’entroterra».

 

A causa delle esigue disponibilità economiche a disposizione dell’ente e dello stato di default sono state predisposte una serie di incontri istituzionali per tentare di porre rimedio a tale situazione. «Vi è in essere un’interlocuzione con la Regione per tentare di sbloccare i fondi regionali destinati alla viabilità provinciale - ha reso noto Solano -. Per quanto riguarda, invece, le relazioni con il governo nazionale - ha continuato il presidente della Provincia di Vibo -, abbiamo avuto la disponibilità di un incontro da parte del sottosegretario all’Interno, Stefano Candiani. In settimana pertanto, saremo a Roma, al Viminale, per tentare di superare le criticità che impediscono all’Ente l’approvazione di un bilancio stabilmente riequilibrato. Condicio sine qua non, per poter finalmente rilanciare l’attività amministrativa della Provincia e quindi - ha asserito infine Solano - incidere nelle dinamiche di crescita del territorio vibonese».