Per agevolare la mobilità nella Sila Greca e nella Valle del Trionto occorre accelerare le procedure di realizzazione del quarto lotto della strada Sila-Mare, ma nonostante i lavori siano stati appaltati nel 2015, non sono state ancora ottenute le autorizzazioni necessarie dagli enti preposti. Lo denuncia in una nota il consigliere regionale Giuseppe Graziano.

 

«Da quanto ci risulta – scrive l’esponente de “Il Coraggio di Cambiare” - per l’apertura dei cantieri si attende ancora il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie compresa quella in capo dall’Autorità di Bacino regionale che ancora non ha ricevuto nemmeno il progetto esecutivo. Servirà inoltre sottoscrivere un accordo di competenze con il Ministero dei Trasporti e con Anas.

 

Con quest’ultima, da quanto appreso dallo stesso governatore Oliverio, che dovrà accollarsi gli oneri e le spese di realizzazione dell’ultimo tratto Ponte di Caloveto - SS106 – Foresta. Dalla sottoscrizione del contratto di aggiudicazione della gara, nel maggio del 2015 – sottolinea Graziano - è stato solo completato l’iter per il progetto definitivo. Mentre il progetto non è stato ancora inoltrato all’Autorità di Bacino regionale, passaggio essenziale e vincolante per poter procedere».

 

Il consigliere regionale si appella allora ad Oliverio affinché intervenga per accorciare i tempi della burocrazia, consentendo un celere avvio dei lavori, auspicando «che la manovalanza dei cantieri – conclude Graziano - sia attinta dalle comunità che vivono nel comprensorio traentino».