Favorire un confronto franco e aperto con il mondo dei giovani, quello fatto di persone ma anche di associazioni, movimenti, consulte per cercare di intercettare idee e proposte in grado di avviare nuovi percorsi di sviluppo.



E’ questo in sintesi l’obiettivo degli Stati Generali per le Politiche dei Giovani. Due giorni organizzati  a Lamezia Terme dall’assessorato al Welfare, Lavoro, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili guidato da Federica Rocciano per tastare il polso di un bacino fondamentale per un territorio che voglia pensare al futuro. Tanti gli interventi e gli spunti emersi durante la prima giornata che ha visto anche l’entusiasta partecipazione del sottosegretario al ramo Luigi Bobba che ha anche elogiato i risultati del progetto Garanzia Giovani che, è stato annunciato proprio durante l’incontro, ha portato in Calabria alla conclusione di 1350 tirocini con la stipula di un contratto a tempo indeterminato. Oggi la prosecuzione dell’evento con la parte dedicata al mondo della scuola e dell’università.


ROCCISANO - L’assessore Roccisano, nel corso di un breve intervento, dopo aver spiegato i motivi e l’obiettivo dell’iniziativa, ha elencato una serie di risultati positivi dell’azione finora messa in campo ed ha sottolineato il fatto che fino ad oggi sono stati contrattualizzati a tempo determinato circa 1350 nuovi giovani. “E’ un piccolo-grande successo -ha detto, tra l’altro- che, in una regione come la nostra, assume una valenza ed un peso specifico notevole rispetto ad altre regioni dove vi sono realtà produttive in grado di offrire diverse opportunità di lavoro. Certo, possiamo sicuramente fare di più. Noi ce la stiamo mettendo tutta e sono sicura che, tutti insieme, vinceremo anche questa battaglia che richiede tempo e impegno costante e continuo”.


Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, dal canto suo, ha ringraziato il Sottosegretario al Lavoro Bobba per la sensibilità e l’attenzione sempre mostrate, insieme al governo, nei confronti della Calabria.


“Siamo in una regione –ha detto, tra l’altro il Presidente della Regione- in cui per troppi anni si sono accumulati ritardi enormi che si sono riverberati inesorabilmente soprattutto sull’economia e sull’occupazione. Il nostro compito oggi è quello di collocare il problema giovanile in una strategia di crescita e di sviluppo più ampia della nostra regione, creando nuove opportunità di lavoro all’interno di un mondo sempre più globalizzato, in un contesto vasto ma anche carico di nuove sfide ed incognite. Lo sforzo che dobbiamo compiere, in tale scenario è, dunque, quello di creare e di offrire nuove opportunità ai giovani, investendo soprattutto in conoscenza e formazione.


Il primo investimento che dobbiamo compiere è quello che riguarda la battaglia per l’accesso al diritto allo studio a tutti. In secondo luogo dobbiamo investire nell’Alta Formazione, assumendo il merito come bussola, superando definitivamente la logica delle baronie e permettendo ai nostri giovani di poter accedere senza ostacoli e discriminazioni al mondo della ricerca e delle alte specializzazioni. Dobbiamo lavorare in questa direzione, “piegando” tutti gli strumenti e le risorse comunitarie alla creazione di nuove opportunità di lavoro”.

Tiziana Bagnato