A distanza di un mese da una prima richiesta andata a vuoto, Flavio Stasi e Gianni Papasso ci riprovano. I primi cittadini di Corigliano Rossano e Cassano già lo scorso 25 ottobre avevano chiesto un incontro ad Anas, quindi al commissario straordinario della statale 106, Massimo Simonini, per meglio comprendere del ritardo sulla convenzione con la Regione Calabria che avvia – in sostanza – la gara d’appalto. Una “firma” attesa ormai dalla chiusura – positiva – della conferenza dei servizi avvenuta a fine giugno scorso.
Ricevendo solo silenzi, quindi, i due primi cittadini hanno reiterato la richiesta di incontro nei giorni scorsi, il 27 novembre.
Questa volta nella richiesta di incontro urgente, indirizzata al commissario Simonini ma anche al responsabile della Struttura regionale Anas, Francesco Caporaso, i due primi cittadini sono stati ancor più chiari, specificando che «alla luce del ricorso proposto da privati riteniamo sia improrogabile la condivisione di un percorso istituzionale comune».

Per Stasi e Papasso è «davvero singolare e priva di spiegazione l'ostinazione con la quale si continua a rifiutare un incontro a due rappresentanti istituzionali dei territori» interessati dalla tratta Sibari-Rossano. I due sindaci ribadiscono che l’esigenza dell’incontro «risulta ancor più stringente, alla luce del fatto che il mandato del sindaco e del Consiglio comunale di Cassano All'Ionio volge al naturale termine, con la conseguenza che nella prima decade di dicembre si terrà l'ultima seduta di Assise civica prima delle elezioni». Un inghippo non da poco, che Stasi e Papasso vorrebbero scansare.

«Nonostante sia stata esplicitata in maniera tanto chiara l'urgenza di condivisione di un percorso istituzionale comune – sottolineano – al momento Anas continua a non voler fornire risposte ai territori ed alle Amministrazioni comunali. Per questa ragione, alla luce del surreale stallo attuale per il quale non si ottengono spiegazioni né da Anas né dalla Giunta Regionale», Stasi e Papasso hanno deciso «con senso di responsabilità di portare nei primi Consigli comunali utili la ratifica dei pareri», anche se il passaggio in assise non sarebbe «ritenuto necessario sotto il profilo formale, come dimostrato anche per altri tratti della Ss. 106».

Una decisione che «ha lo scopo anche di non lasciare alcun alibi all'intero arco istituzionale che al momento, lo ribadiamo con chiarezza, non ha alcun impedimento per la sottoscrizione dell'intesa istituzionale Anas - Regione Calabria, che riteniamo debba essere finalizzata con urgenza».
Alla luce di tutto questo «e del senso di responsabilità dimostrato dalle Amministrazioni comunali, ci appelliamo al presidente della Giunta Regionale – concludono Flavio Stasi e Gianni Papasso – affinché si adoperi per sottoscrivere l'intesa istituzionale entro il mese di dicembre, ovviamente facendogli prioritariamente gli auguri di una pronta guarigione».