«Considero la ss 106 una vergogna nazionale e un simbolo dell’eredità che ci è stata lasciata da decenni di mala politica e sono ben consapevole di cosa stiamo parlando: del grado di disagio che questa situazione arreca ai cittadini, dei pericoli che corrono, e del freno che rappresenta per le imprese e lo sviluppo economico». Lo afferma il ministro per il Sud Barbara Lezzi in un intervento pubblicato oggi dal bisettimanale “Il Crotonese”.


«Che quella sia la principale arteria di collegamento sullo Jonio - scrive il ministro - non è assolutamente accettabile e il fatto che siamo arrivati al 2019 in queste condizioni dimostra chiaramente il grado di abbandono intenzionale nel quale sono stati lasciati questi territori. Un collegamento più veloce e in condizioni di maggiore sicurezza tra Calabria, Basilicata e Puglia è assolutamente una priorità, per me e questo governo. A breve incontrerò il ministro dei Trasporti e Infrastrutture Danilo Toninelli, che ha a cuore l'argomento, perché sono già allo studio soluzioni progettuali per rendere davvero efficiente e sostenibile l'opera. Che un adeguamento infrastrutturale debba essere realizzato è certo, ma, al contempo, non possiamo più permetterci sprechi o sperpero di denaro dei cittadini. E' finito il tempo delle vuote promesse e delle opere realizzate dopo decenni con costi quintuplicati. Questo governo - conclude - rispetta gli italiani e vuole onorare gli impegni che prende, lavorando su tempi certi e costi certi. Un discorso questo, che certamente vale anche per la statale Jonica».