L’importo previsto per la fornitura è di quasi 249mila euro. Il responsabile unico del procedimento ha dato mandato di invitare alla procedura almeno 10 operatori economici
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Rendere il voto più trasparente e certificare con maggiore verità la presenza in Aula dei consiglieri, colmando, al tempo stesso, il ritardo nell’adozione di strumenti più moderni ed efficienti. Così nel settembre del 2018 il consigliere Franco Sergio salutava il via libera della Commissione Riforme alla Proposta di provvedimento amministrativo presentata dallo stesso per l’introduzione del voto elettronico nei lavori del Consiglio regionale.
Una modernizzazione possibile modificando parzialmente l’articolo 102 del regolamento interno del Consiglio regionale, che dà facoltà al presidente del Consiglio di far svolgere il voto, oltre che per alzata di mano e per appello nominale, anche mediante procedimento elettronico nei casi in cui sia prevista la votazione con voto palese.
Fin qui la cronaca di una Proposta di cui si sono perse le tracce. Almeno fino ad oggi. Perché a Palazzo Campanella adesso si vuole portare a casa il risultato tanto che ad ottobre il dirigente del Settore Provveditorato, economato e contratti ha vergato una determina a contrarre per l’indizione di procedura negoziata senza bando, a mezzo di richiesta di offerta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione per la fornitura di un sistema di gestione delle riunioni da installare nell’aula consiliare Francesco Fortugno e nell’aula Giuditta Levato del Consiglio regionale.
L’importo complessivo della fornitura risulta essere pari ad 248.421 euro (iva compresa). Adesso occorrerà procedere alla prenotazione, nel bilancio del Consiglio regionale - esercizi 2021-2023 – dell’intera somma.
Intanto il Responsabile unico del procedimento, Salvatore Cotronei, ha ricevuto il mandato di invitare alla procedura almeno 10 operatori economici che risultino iscritti nel Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione all’interno del Bando di abilitazione ‘Servizi Audio, Foto, Video e Luci’.