Mario Oliverio prova il colpo di mano. Prima della riunione del Consiglio regionale, il governatore contando sul fido aiuto di Aieta e Mirabello, ha convocato la Commissione “Bilancio” ha inserito il finanziamento della legge per lo svolgimento delle primarie istituzionali, necessario per poterle svolgere.

 

La cifra inserita nel corpo della legge è da capogiro e si avvicina ai 7 milioni di euro e comprende la somma relativa allo svolgimento delle primarie. Alle domande specifiche rivolte da Giuseppe Neri e Fausto Orsomarso all’assessore al Bilancio Fragomeni non è arrivata risposta: «La cifra comprende lo svolgimento delle elezioni regionali, comprese le primarie».

 

Nessuna certezza dunque sull’iter di spesa per il provvedimento che dovrebbe essere richiamato in Aula per consentire di avviare subito l’iter in caso di voto a fine novembre o primi di dicembre, seguendo quello che sta avvenendo in Emilia Romagna. Il messaggio di Oliverio è chiaro ed è di totale sfida nei confronti del suo partito che pare averlo ormai sfiduciato: Pd o non Pd, Oliverio è determinato ad andare avanti e provare a ricandidarsi in vista delle prossime regionali. Si capirà adesso cosa succederà in Consiglio dove opposizione di centrodestra e oppositori interni hanno tutta l’intenzione di mettersi di traverso.