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«Non sono più il sindaco di Amantea. Le dimissioni della metà dei consiglieri eletti ha apposto la parola fine a questa esperienza. Ringrazio tutti, in primis proprio gli eletti che hanno iniziato con me questo percorso amministrativo e che hanno preferito compiere altre scelte e seguire altre strade, come Giusi Osso che in questo suo agire mi ha dato una grandissima lezione di vita». A dichiararlo sindaco della cittadina tirrenica, Monica Sabatino, in seguito alle dimissioni del consiglieri.
Cade il sindaco di Amantea Monica Sabatino
«Ringrazio - prosegue - chi ha sostenuto la nascita e la formazione della lista Rosa arcobaleno che, per la prima volta, ha portato al vertice dell'esecutivo una donna e una mamma: una circostanza impensabile solo fino a pochi anni addietro, quando le stanze delle trattative politiche erano chiuse a chi aveva anteposto il senso della famiglia a tutto il resto.
Ringrazio chi non ha creduto in me e nella mia onestà, chi non è stato capace di percepire le mie intenzioni, chi non ha avuto il coraggio di mostrare chi fosse in realtà. Ringrazio - continua - gli amici veri che non mi hanno fatto mai mancare il proprio sostegno e
anche i consiglieri di maggioranza che sono rimasti fino all'ultimo in sella, senza esitazioni, condividendo un progetto che avrebbe fatto intravedere i suoi frutti nei prossimi anni. Il nostro scopo principale era risanare l'ente comunale, convincendo la collettività a sentirlo proprio, a partecipare al suo funzionamento, rafforzando il ruolo dell'ufficio tributi.
Ringrazio i cittadini di Amantea e Campora San Giovanni: abbiamo cercato di trasmettere l'idea di una città unica e unita, sposando le idee e le speranze delle anime che la compongono. Un ultimo ringraziamento - dice - lo rivolgo alla mia famiglia. Sono stati tanti i momenti di difficoltà e di sconforto che sono stati superati nella tranquillità di un abbraccio che un genitore rivolge alla propria figlia, nella consapevolezza che ogni azione compiuta e ogni gesto è fatto nel rispetto del prossimo e non di sè stessi. Auguro alla mia città solo il meglio, e a chi verrà dopo di me di agire con la stessa trasparenza e lo stesso amore».