"Non abbiamo mandato nessun programmma alla commissione europea prima della discussione in Consiglio Regionale, nauralmente abbiamo utillizzato gli strumenti informatici per interloquire con la commissione europea, ora che il consiglio regionale ha approvato, il programma sarà caricato entro il 4 settembre sulla piattaforma telematica della commissione europea". Questa, in sintesi, la risposta del presidente della giunta regionale alle obiezioni mosse dal consigliere Carlo Guccione in aula durante la discussione per l'approvazione del programma comunitario (POR) 2014/20. Di diverso avviso, la ricostruzione di Guccione che, invece, sostiene di essere in possesso della documentazione nella quale si evince che il programma sia stato caricato nella seconda settimana di agosto, ciò renderebbe non solo inutile la discussione del consiglio, secondo Guccione, ma sotto alcuni aspetti anche illeggittima. "Il consiglio regionale è stato costretto a validare un lavoro che non è stato fatto neanche bene, basti pensare che per il dissesto idrogeologico si destinano 93 milioni di euro per 7 anni, assolutamente insufficienti" -ha dichiarato ai microfoni de L'inviato speciale di LaC- "ho proposto un emendemanto relativo allo studio di fattibilità per quanto riguarda la mobilità dell'area urbana di Reggio Calabria che non è stato accolto, evidentemente c'è una chiusura. Sono molto preccupato anche dal fatto che a lavorare al POR 2014/20, sia la stessa governance che combinato il disastro sul POR 2007/13, -ha proseguito- tant'è che, il centro destra avveva annunciato voto favorevole proprio per perchè l'attuale programma somiglia molto a quello di Scopelliti considerato che, lo ha predisposto lo stesso dirigente generale del precedente POR. A mio parere dunque, - ha concluso l'ex braccio destro di Oliverio - non abbiamo intrapreso la strada giusta". Lo scontro, anche verbale, tra Guccione e il Presidente della regione poi, si è spostato sull'emendemanto sull'area urbana di Reggio Calabria, un emendamento che Oliverio ha definito strumentale, smentendo, nella sostanza, la circostanza di una mancata previsione della spesa per il progetto nel contesto del POR.

 

Di seguito il video dello scontro in aula tra Oliverio e Guccione