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L'esame del pacchetto “Unione dell'energia” è stato avviato oggi dalla commissione Enve (Ambiente, cambiamenti climatici ed energia) del Comitato delle Regioni che si è riunita a Bruxelles. Ai lavori ha partecipato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Tonino Scalzo, che fa parte dell'Enve e che nel suo intervento ha posto l'accento sul tema dell'efficienza energetica degli edifici nell'area del Mediterraneo. “Le regioni che ricadono in questo bacino – ha affermato Scalzo – nel complesso registrano un certo ritardo sul raggiungimento degli obiettivi comunitari per il 2020”. Un divario rispetto al resto d'Europa che, ha avvertito Scalzo, potrebbe addirittura ampliarsi.
Il presidente del Consiglio regionale ha spiegato quali siano le ragioni del ritardo dell'area Med nel campo dell'efficienza energetica: “Le condizioni climatiche particolarmente favorevoli che hanno portato alla costruzione di edifici a basso isolamento; l'invecchiamento del patrimonio edilizio; l'insufficienza di personale qualificato; un livello ancora ridotto di consapevolezza pubblica sul tema”. Nel corso del suo intervento, il presidente dell'assemblea di palazzo Campanella ha esteso la sua disamina agli edifici pubblici “rispetto ai quali l’efficientamento energetico risulta ancor più necessario, alla luce dell’elevato consumo odierno, in mancanza di interventi adeguati, per ospedali, scuole, uffici e caserme. Queste problematiche – ha aggiunto Scalzo - s’intrecciano, inoltre, con la limitata capacità di intervento degli enti locali, complicata da ulteriori impedimenti legati alle politiche di razionalizzazione della spesa accelerate dalla crisi”.
L'auspicio rivolto dal rappresentante della Calabria è stato quello di “definire e diffondere schemi finanziari sostenibili in grado di mobilitare gli investimenti privati nel campo dell’efficientamento energetico degli edifici”. Strumenti utili per “sostenere il sistema delle imprese, aiutare la ricerca in questo campo e puntare alla realizzazione di spin off universitari che traducano in valore il prezioso lavoro svolto dagli atenei calabresi”.
“Investire nella riqualificazione energetica degli edifici dell’area del Mediterraneo – ha concluso Tonino Scalzo – è un prerequisito fondamentale per la ripresa economica e la creazione di un’Europa sostenibile; al contempo, è un'opportunità fondamentale per il tessuto produttivo calabrese, per creare posti di lavoro e sviluppare nuove politiche di istruzione e formazione professionale”.