Salvo imprevisti, tra meno di un mese i candidati sindaci di Scalea dovranno consegnare le liste. Ma, al momento, in città regna il caos. Dati e numeri alla mano, al momento le possibili liste potrebbero essere sei, ma bisogna tenere conto degli accordi con cui, in queste ore, i diretti interessati stanno cercando di dimezzare il numero di candidati e concentrare le preferenze. 
Ma andiamo per ordine. Abbiamo accennato che al momento sono sei le possibili liste che potrebbero scendere in campo. Ecco quali sono.

Antonio Forestieri

Si autodefiniscono progressisti e come nome hanno scelto “Leali a Scalea”. Sono il gruppo composto dal Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, che si sono uniti per provare a vincere gli agguerriti avversai. Il candidato sindaco della coalizione è Antonio Forestieri, segretario cittadino del Pd, che nella giornata di ieri ha ricevuto il beneplacito di Franz Caruso, segretario provinciale di Psi Cosenza. Ma per vincere servono anche, soprattutto i voti.

Mario Russo

L’annuncio di un incontro pubblico con i cittadini, che si terrà domenica 6 aprile, ha rotto gli indugi. L’ex sindaco Mario Russo potrebbe voler annunciare la sua candidatura, dopo aver tirato le fila della politica locale per mesi e aver mandato in confusione tutti gli strateghi della città. Cinque anni fa, Scalea consegnò la vittoria a Giacomo Perrotta affinché perdesse lui. I beninformati lo davano come la mente (celata) della lista capeggiata da Angelo Paravati, sconfitto poi da Giacomo Perrotta. Oggi, il suo annuncio ha destato grande entusiasmo e gli scommettitori hanno ben pochi dubbi sugli esiti elettorali. In realtà, il percorso del suo glorioso ritorno verso via Plinio il Vecchio, è pieno di insidie e tutt’altro che scontato.

Angelo Paravati

Angelo Paravati è un amministratore di lungo corso. Tra i firmatari della disfatta perrottiana, è stato il primo a scendere in campo. Ma la sua candidatura, sembra più una mossa strategica. Nonostante un nome, “Scalea Futura”, e un logo già pronti, pare che la decisione di camminare soli o in coalizione spetterà alla lista. Più probabile è un accordo con il caro, vecchio amico Mario Russo.

Annalisa Alfano

Ex vicesindaca del mandato Giacomo Perrotta, una settimana prima vota contro la mozione di sfiducia al sindaco presentata dalla minoranza, una settimana dopo si presenta dal notaio e firma il foglio di via all’ex amico. Sperava di salvare la città da una deriva certa, a suo dire, nei fatti al momento si ritrova senza alleati (fatta eccezione per il suo partito, Idm, che la sostiene senza se e senza ma) e con qualche difficoltà a comporre la lista. Si parlava di un accordo con Mario Russo, con cui era stata vista spesso discutere di politica negli ultimi tempi, ma poi l’ex sindaco se n’è andato per la sua strada, com’era, tra l’altro, prevedibile. Ora Annalisa Alfano, o meglio il suo gruppo, starebbe cercando il riavvicinamento, ma rischia che qualcuno tiri fuori i video della scorsa campagna elettorale, quando la segretaria provinciale di Idm prometteva di portare la rivoluzione e liberare la città dai vecchi volponi. A chi si riferiva? Ad ogni modo, la sua lista necessita di trovare una casa, con urgenza, e potrebbe trovarla siglando un accordo non previsto.

Giacomo Perrotta

Veniamo all’ex sindaco Giacomo Perrotta, certamente assetato di riscatto e di rivalsa. Ha annunciato la sua candidatura a sindaco con la lista “Scalea Oltre”. Da quanto trapela, la lista sarebbe già chiusa, ma stavolta il nostro avrà scelto i nomi con maggiore cura. Gli addii hanno costellato tutto il suo mandato e, alla fine, a solo due giorni da Natale, non è finita bene: otto consiglieri di minoranza e la sua ex vicesindaca lo hanno defenestrato, un panettone che i suoi avversari, e qualche finto amico, gli ha servito giusto in tempo per gli auguri.

Gennaro Licursi

Il ritorno di Gennaro Licursi sulla scena politica di Scalea è qualcosa neanche tanto inaspettata. Fu sospeso nel dicembre 2019 perché rimase coinvolto in un’inchiesta giudiziaria che nulla aveva a che fare con l’amministrazione pubblica, bensì con il suo lavoro. Per Licursi è arrivata l’ora del riscatto. O, almeno, così spera. La lista si chiamerà “Uniti per Scalea”.

Le incognite

Ma non è finita qui, perché la rincorsa alla poltrona più prestigiosa di Palazzo di Città potrebbe coinvolgere altri concorrenti. Incontri-scontri pare si stiano consumando a ogni ora del giorno e della notte, anche tra i non menzionati. Dell’ex consigliere di minoranza, Eugenio Orrico, si sa, per sua stessa ammissione, che sarà candidato, ma con chi e perché non è ancora dato sapere, anche se Russo potrebbe essere un buon partito, per dirla alla politichese. Ma c’è da considerare anche il fattore Roberta Croce che, dopo le candidature di Mario Russo e Giacomo Perrotta, potrebbe dare un’altra mazzata interna al centrodestra.