Le recenti esternazioni del presidente Oliverio circa il suo impegno per la difesa e la riqualificazione della sanità pubblica, sono costantemente smentite e contraddette dagli atti posti in essere dalla sua Giunta regionale e dalla condotta irrispettosa adottata dal governatore nei confronti del consiglio comunale di Cosenza.
Dire di volere proteggere e favorire il servizio pubblico non serve a niente se poi non si fanno seguire decisioni e provvedimenti coerenti e concreti. E la decisione di non partecipare alla seduta convocata appositamente dal consiglio comunale di Cosenza per discutere della penalizzazione in atto nella sanità pubblica della città e della provincia bruzia, dimostra l’incoerenza tra quello che dice di volere fare e quello che effettivamente fa.
Così come il richiamo continuo alla volontà di costruire il nuovo ospedale di Cosenza non è altro che uno spot elettorale dal momento che la collocazione di un nuovo nosocomio è prerogativa di quello stesso consiglio comunale che Oliverio tratta con imperdonabile sufficienza.
Gli elementi per potere affermare che il governatore Oliverio non fa seguire fatti agli annunci ci sono tutti e ci consentono di dire che la sua recente crociata in difesa del servizio sanitario pubblico è solo una campagna mediatica utilizzata a favore di stampa e televisione per fini politici.
Al governatore torniamo a chiedere il rispetto degli impegni presi e l’immediata comunicazione di una data utile per la convocazione del consiglio comunale aperto sulla sanità. La salute dei cittadini merita molta più attenzione e impegno di qualche proclama sbandierato ai quattro venti e delle immancabili dichiarazioni di circostanza puntualmente smentite dai fatti.