Il presidente della Regione ribadisce che, a suo parere, «nel decreto straordinario non c’è nulla che tratti il cuore della sofferenza della sanità calabrese, ossia la carenza di personale»
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«Non mi interessa l’intesa con il governo per le nomine dei commissari: il governo può già nominarli in autonomia». Così il presidente della Regione, Mario Oliverio, in un post sul suo profilo facebook. «La sanità in Calabria – aggiunge Oliverio – è commissariata dal 30 luglio 2010. Abbiamo una carenza di oltre 1400 medici. Sono dieci anni di commissariamento di cui 8 con blocco di assunzioni. Con ’Quota100’ – sostiene poi il governatore - la situazione crollerà. In questo decreto straordinario non c’è nulla che tratti il cuore della sofferenza della sanità calabrese, ossia la carenza di personale. C’è un aumento di circa 790mila di indennità per i commissari a carico dei calabresi, poiché – conclude Oliverio - la nomina dei commissari riguarderà dirigenti di fuori regione».