“Pochi giorni fa ero intervenuto sul mancato sblocco del turn-over nella sanità in Calabria. Avevo ritenuto degno di biasimo l’intervento del Ministro Lorenzin che nel mese di novembre, a ridosso delle regionali, aveva annunciato lo sblocco delle assunzioni nella sanità entro il mese di gennaio 2015, puntualmente non verificatosi. Ho sottolineato e ribadisco che si è trattato di un comportamento irrispettoso dell’intelligenza e della dignità dei cittadini non meritevoli di atteggiamenti di tale portata”. E’ quanto afferma l’onorevole Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria.


“Oggi – aggiunge - la situazione degli ospedali calabresi è al collasso, basti pensare a quanto sta accadendo all’Annunziata di Cosenza, al Giovanni Paolo II di Lamezia Terme ed in altri centri calabresi dove gli operatori sanitari sono costretti a fare gli straordinari con turni insostenibili a danno della loro salute e di quella dei cittadini costretti a sopportare tali disagi. Qualunque piano di rientro non può assolutamente tollerare una situazione simile, né è ammissibile quanto accaduto per il ‘Centro Cuore’ di Reggio Calabria mai entrato in funzione”.


“Non è accettabile – sottolinea l’Onorevole Galati - che dopo tre mesi dalle elezioni regionali non sia stato nominato il Commissario ad acta per il Piano di rientro, come non è accettabile che il Governo continui ad eludere i problemi reali della comunità calabrese e pensi esclusivamente a far quadrare i numeri sulle riforme, ma, soprattutto, non è accettabile che i cittadini vedano prevaricati i loro sacrosanti diritti sulla tutela della salute sopportando inspiegabilmente colpe non proprie”.


“A breve presenterò un’interrogazione, occorre una dura presa di posizione, non è più sopportabile – conclude – consentire ritardi o negligenze da parte del Governo”.