«Dopo due mesi e mezzo dalla mancata pubblicazione del decreto 50 della struttura commissariale, che sblocca 600 assunzioni nella sanità, dopo nostre continue richieste, finalmente il presidente Oliverio è costretto ad uscire dall'eremitaggio e ad ammettere che avevamo ragione e che il blocco di quel decreto provocherà danni all'utenza sanitaria».

Lo affermano in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia Calabria , Jole Santelli, e il deputato azzurro, Roberto Occhiuto
«Dimentica, però , il Governatore un fatto molto serio - scrivono i due parlamentari - e cioè che il direttore generale del Dipartimento Tutela della salute della Regione, Riccardo Fatarella, ha immotivatamente deciso di non procedere alla pubblicazione dell'atto poiché non controfirmato dal subcommissario Andrea Urbani, quando è a tutti noto che la legge sul ripiano dei debiti sanitari assegna a Massimo Scura tutti i poteri sostitutivi, senza alcuna necessità di doppia firma.

Adesso che si avvicina l'estate e che - prosegue la nota di Forza Italia - gli ospedali saranno congestionati, il presidente Oliverio tenta tardivamente di uscire dal cuneo delle corresponsabilità.
Per ben 80 giorni non ha aperto bocca sul tema - si legge ancora nel comunicato - e oggi, con un “tempismo d'autore” riemerge dall'esilio dialettico e chiede a Lorenzin provvedimenti.

Fatarella può pubblicare oggi stesso quel decreto - concludono i due deputati di Fi - e ritirare le comunicazioni di diffida ad adempiere alle Asp e alle aziende ospedaliere: se , come è ormai probabile, assisteremo all'ennesima paralisi estiva la responsabilità sarà congiunta, da parte di Ministero e Regione, e il balletto di cui parla il Governatore sarà una Polka poco edificante».

 

Salvatore Bruno