L'Azienda Zero persegue la razionalizzazione, l'integrazione e l'efficientamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi del Servizio Sanitario Regionale, con modalità partecipative basate su percorsi improntati alla massima trasparenza, alla condivisione responsabile, nel rispetto del principio di efficienza, efficacia, razionalità ed economicità nell'impiego delle risorse al fine di continuare a garantire l'equità di accesso ai servizi, nella salvaguardia delle specificità territoriali”.

Il progetto di legge che individua l’Azienda sanitaria Calabria Zero varcherà le porte del Consiglio regionale già martedì prossimo, quando l’assemblea sarà chiamata ad esprimersi sul Bilancio di previsione 2022-2024 e sulle Linee guida del governo del presidente. Roberto Occhiuto è stato chiaro: «Per migliorare la qualità e le prestazioni sanitarie bisogna migliorare l'organizzazione della sanità che in questi anni di fatto non è stata governata. Le aziende hanno fatto quello che volevano perché è mancato il coordinamento, è mancato il controllo di gestione. Ecco non deve più essere così».

La proposta – il cui relatore in Consiglio sarà Pierluigi Caputo – risponde all’esigenza di unificare e centralizzare in capo ad un solo soggetto, le funzioni di supporto alla programmazione sanitaria e socio sanitaria, nonché di supporto alla governance del Sistema sanitario regionale. Una misura che nelle intenzioni del governo regionale “consente di iniziare a rialfabetizzare, processo per processo, l’infrastruttura amministrativa attraverso la quale, al termine del Commissariamento, la Regione dovrà e potrà continuare ad operare”.

Azienda zero, le funzioni

L'Azienda Zero, ente del Servizio sanitario regionale, è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, di autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, tecnica, gestionale e contabile. La sede dell'Azienda è individuata dalla Giunta regionale o dal Commissario ad Acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario della Regione Calabria, senza maggiori oneri per il bilancio regionale, in immobili nella disponibilità della Regione.

Tra le sue competenze rientrano le funzioni e responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA); la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale; fornire indirizzi in materia contabile alle Aziende Sanitarie Provinciali e agli altri enti del Servizio Sanitario Regionale; sarà di supporto alla giunta con particolare riferimento alla sostenibilità del Servizio Sanitario Regionale in una prospettiva annuale e pluriennale; gestirà le procedure di selezione del personale delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, secondo gli indirizzi della Giunta regionale, il modello assicurativo, delle infrastrutture tecnologiche informatiche, del contenzioso sanitario, della logistica dei servizi tecnici e degli uffici relazioni col pubblico. All’Azienda “Zero” spetterà anche il coordinamento in materia di medicina territoriale, con particolare riferimento ai percorsi di presa in carico e gestione dei pazienti fragili-cronici e di continuità ospedale­territorio, nonché delle attività relative all'assistenza primaria.

Nell'esercizio delle sue funzioni l'Azienda Zero è sottoposta al coordinamento da parte del dirigente generale del Dipartimento competente in materia di Tutela della Salute, Servizi Socio Sanitari, che collabora con la Giunta regionale o con il Commissario nell'attività di formazione e definizione degli obiettivi e dei programmi.

A guidare l’Azienda Zerosarà un Direttore generale nominato dal presidente della giunta (in conformità alla normativa vigente per la nomina dei direttori generali delle Aziende e degli enti del Servizio Sanitario Regionale) ed esercita i poteri di direzione, di gestione e di rappresentanza e svolge, altresì, le funzioni di responsabile della GSA. Rimane in carica 5 anni.

L'Azienda zero è dotata di personale proprio, acquisito mediante procedure di mobilità dalla Regione, dalle Aziende e dagli altri enti del Servizio Sanitario Regionale, ovvero assunto direttamente mediante procedura concorsuale.

Per lo svolgimento della propria attività, l'Azienda Zero utilizzerà finanziamenti assegnati dalla Regione, a carico del fondo sanitario regionale, per la copertura dei costi relativi al personale, al funzionamento dell'ente.

Per far partire l’Azienda il progetto di legge prevede € 700.000,00 annui per gli esercizi 2022-2024, a cui si fa fronte con la corrispondente riduzione della spesa prevista per le funzioni attribuite ad Azienda Zero e già esercitate dalle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, nell'ambito dello stanziamento del fondo sanitario indistinto assegnato dallo Stato a valere sulle risorse relative al finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA del bilancio di previsione 2022-2024.