Per Enza Bruno Bossio è arrivato il momento: il nuovo presidente della Repubblica deve essere donna. E sono tre le possibili candidate che la deputata del Partito democratico rivela ai microfoni de LaCapitale negli studi di VIACONDOTTI21: «Anna Finocchiaro, una persona di grandissimo livello istituzionale e politico e che è stata attiva nelle lotte delle donne negli anni ’70; Laura Boldrini, anche lei femminista, è stata presidente della Camera e rappresenta sostanzialmente il genere; e Marta Cartabia, una donna di grande profilo istituzionale e che ha cambiato il sentimento della politica verso i temi della giustizia».

Le elezioni del nuovo capo dello Stato non sono un passaggio indolore né per il Pnrr né per le sorti della Calabria stessa secondo Enza Bruno Bossio. «Serve una scelta unitaria e concordata, che mantenga in vita il governo di unità nazionale fino a fine legislatura, altrimenti il Pnrr rischia di fermarsi prima di iniziare». Se dalle elezioni esce un quadro di maggioranza rafforzato, per  la deputata dem «sicuramente sulla Calabria ci saranno esiti positivi, proprio perché il Governatore Occhiuto è esponente di Forza Italia che è nella maggioranza di governo nazionale. Se invece si votasse un presidente contro qualcuno o con una maggioranza ristrettasarebbe un danno anche per la Calabria».

A proposito di Calabria, secondo la parlamentare del Pd «il Presidente della giunta Roberto Occhiuto ha portato nell’esperienza della presidenza della regione una competenza nazionale, è stato deputato e capogruppo di Forza Italia, quindi ha anche rivestito le relazioni con il governo sulle tematiche del Pnrr e della sanità. Questo lo mette in una posizione di vantaggio rispetto alle competenze». E sull’appoggio del proprio partito all’esecutivo regionale, la deputata afferma che «se ci sarà bisogno di sostenerlonoi del pd lo faremo, lo abbiamo fatto sugli lsu – lavori socialmente utili - sulla stabilizzazione dei precari, sulla sanità e sulla riapertura degli ospedali. Su queste cose gli daremo una mano. Io non sono per un’opposizione pregiudiziale. Quando c’era Matteo Salvini a chiudere i porti, si trattava di una diversa concezione della politica verso le persone, verso i diritti. Se invece si tratta di sanità e di lavoro, si può fare insieme»

E la partita Pnrr? Per Enza Bruno Bossio è il momento di «dimostrare per la prima volta che siamo in grado di progettualità. Noi calabresi siamo svantaggiati perché le nostre amministrazioni sono in dissesto, ma stiamo approvando decreti che consentono assunzioni più semplificate, magari a tempo determinato, che aiutino le amministrazioni a fare progetti. Io non ho mai condiviso la rivendicazione astratta del 40% delle risorse al Mezzogiorno. Se presentiamo progetti validi, andremo oltre questa percentuale».