Un poliziotto tra i banchi del Consiglio comunale di San Luca, centro del Reggino tristemente noto per i trascorsi legati alle operazioni di ‘ndrangheta e fino alla strage di Duisburg. Giuseppe Brugnano, segretario nazionale della Federazione sindacale di polizia, entra in Consiglio dopo le dimissioni di Alessia Bausone.

 

Brugnano era tra i candidati della lista Klaus Davi sindaco, capeggiata proprio dal giornalista e massmediologo, che aprì alla possibilità di tornare alle urne nel centro aspromontano dove da anni non si presentavano liste e candidati per guidare il Comune. Le elezioni si sono poi tenute la scorsa primavera, con la vittoria della lista concorrente a quella guidata da Klaus Davi, capeggiata da Bruno Bartolo. Molti gli attestati di stima nei confronti di Brugnano, da anni impegnato in una serie di iniziative sul territorio calabrese per la legalità e la tutela delle forze dell’ordine. Il suo nome era stato anche proposto come candidato sindaco a San Luca, fino alla decisione di sostenere Klaus Davi, riportando, di fatto, le elezioni democratiche nel paese.