«Mi ricandiderò a sindaco insieme a quanti mi incoraggiano e aiutano, insieme a quanti vorranno aggiungersi per proseguire nella rivoluzione politica e sociale». A parlare è il sindaco di San Giovanni in Fiore -  e attuale presidente della Provincia di Cosenza nonché di Anci Calabria - Rosaria Succurro, che attraverso la sua pagina facebook annuncia la sua ricandidatura alla guida della città. Il suo primo mandato scadrà tra un anno, nell'ottobre 2025.

L'occasione è data proprio dal quarto anniversario della sua elezione a sindaco di San Giovanni in Fiore, come scrive lei stessa all'inizio del post. «Servono altri cinque anni - spiega Succurro - per ultimare i progetti avviati e lasciare la città a chi vorrà governarla con amore e con l'orgoglio di essere sangiovannese. Vinceremo ancora, perché abbiamo idee, passione, volontà e, soprattutto, l'affetto dei sangiovannesi». 

L'obiettivo, spiega, è quello di contribuire allo sviluppo della città, desiderio nutrito fin da quando era una studentessa universitaria: «Quel sogno si è avverato: mi sono laureata, ho iniziato a lavorare per conto mio, poi ho avuto una lunga esperienza politico-amministrativa a Cosenza, che infine ho messo al servizio della mia comunità sangiovannese. Ritornata a casa, mi avete votato e accolto con un calore indescrivibile; per questo non smetterò mai di ringraziarvi. Ho trovato tantissime persone capaci, generose, sagge e di cuore. Ho imparato in primo luogo dai bambini e dai nonni, che vanno ascoltati per capire le priorità e immaginare il futuro. Ho anche dialogato spesso con mamme e papà, volontari, emigrati, concittadini che erano delusi e hanno ritrovato speranza ed entusiasmo».

«Con la giunta e i consiglieri comunali, poi - aggiunge -, abbiamo costruito rapporti di stima e collaborazione profonde con le istituzioni, sia laiche che religiose, per il bene comune e la solidarietà. Abbiamo lavorato senza fermarci, consapevoli di avere una grande responsabilità verso tutti». Quindi un elenco delle questioni affrontate in quattro anni, dall'ottobre del 2020 appunto: «Dalla stabilizzazione dei precari alle tante opere pubbliche completate o in cantiere; dalle nuove assunzioni al sostegno ai disabili, ai più fragili, alle famiglie; dalla rigenerazione urbana alle politiche sociali; dalla cultura allo sport; dall'attivazione di servizi completi alla persona, al boom del turismo; dalle molteplici azioni per le imprese a un vero cambiamento epocale. E poi festival, serate, animazioni, eventi e tutta un'altra reputazione per San Giovanni in Fiore, cercata insieme a voi. C'è ancora parecchio da fare - conclude Succurro -, con voi e per voi. Bisogna completare il cammino intrapreso». Da qui, la decisione di ricandidarsi tra un anno, con l'obiettivo di essere riconfermata alla guida della sua San Giovanni in Fiore.