A chiederlo il primo cittadino florense: «l’assise sarà aperta alle associazioni e ai sindacati, con l'obiettivo di garantire un confronto costruttivo e inclusivo su temi di fondamentale importanza per la comunità»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Il sindaco Rosaria Succurro chiede in un Consiglio Comunale aperto sulla sanità. La richiesta al presidente del Consiglio comunale Giuseppe Bitonti per discutere delle «difficoltà attuali e individuare le possibili soluzioni». Una richiesta che arriva dopo l’assemblea pubblica de “I Spontanei” che si è svolta ieri nella cittadina florense. La sanità sangiovannese è al centro della “tempesta” dopo il decesso del 48enne Serafino Congi in ambulanza sulla Statale 107, dopo aver atteso molte ore nel Pronto soccorso lo scorso 4 gennaio. Un decesso che ha lasciato attonita l’intera comunità sangiovanese che è scesa in strada per la “Passeggiata silenziosa” in ricordo di Serafino e per chiedere il «diritto alla sanità». Ma non solo anche gli studenti degli istituti superiori hanno manifestato chiedendo «interventi urgenti».
Questa riunione sarà aperta alle associazioni e ai sindacati, con l'obiettivo di garantire un confronto costruttivo e inclusivo su temi di fondamentale importanza per la comunità. Durante questa seduta si discuterà delle difficoltà attuali come la carenza di personale medico, l'accesso alle strutture sanitarie e la necessità di potenziare i servizi di emergenza. L’obiettivo è di lavorare per creare un dialogo costruttivo con le istituzioni regionali e nazionali, affinché le istanze locali siano ascoltate e le risorse adeguate siano allocate per il territorio.
«La sanità è un diritto essenziale e la battaglia per la sua tutela deve essere intrapresa in modo unitario. È nostra responsabilità unire le forze, collaborando con tutte le parti interessate per affrontare le sfide che ci attendono e per garantire un servizio sanitario di qualità per tutti i cittadini», ha dichiarato Rosaria Succurro, sottolineando che in qualità di sindaco ha sempre considerato prioritario il dovere di difendere i diritti della comunità sangiovannese.
Per il sindaco Succurro la salute dei cittadini è una priorità, soprattutto in un contesto montano come quello di San Giovanni in Fiore in cui le sfide sono amplificate dalla geografia e dalla scarsità di risorse. «Continuerò a impegnarmi in prima persona, per garantire che le esigenze e le preoccupazioni dei nostri cittadini siano ascoltate e prese in seria considerazione», ha aggiunto, invitando tutte le associazioni e i sindacati a partecipare attivamente a questa seduta, affinché insieme si possa costruire un futuro migliore per la sanità del territorio.