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'Il sito istituzionale della Regione Calabria (www.regione.calabria.it) costituisce un importantissimo strumento di comunicazione che assicura informazioni di carattere amministrativo ai cittadini, rendendo note le decisioni che assumono una certa rilevanza per la vita della popolazione calabrese'. È la premessa di un'interrogazione presentata dal consigliere regionale Nazzareno Salerno che rileva come "lo stesso sito è visitato quotidianamente da un gran numero di utenti, che si connettono anche da fuori regione, i quali si aspettano di ottenere notizie precise e corrette". L'esponente di Forza Italia puntualizza le circostanze che sono all'origine dei suoi sospetti: "In data 6 agosto 2015, sulla homepage del sito è stata pubblicata la notizia dal titolo 'Oliverio alla vigilia della Direzione nazionale del Pd sul Mezzogiorno: Il Sud è una risorsa strategica per tutto il Paese'. In data 7 agosto 2015, sulla homepage del sito è stata pubblicata la notizia dal titolo 'Intervento del Presidente della Regione Mario Oliverio alla Direzione straordinaria del Pd dedicata al Mezzogiorno'. In data 28 agosto 2015, sulla homepage del sito è stata pubblicata la notizia dal titolo 'Oliverio ad Amantea: Il nostro peggior nemico è l'assistenzialismo', nella cui premessa vengono sottolineati il 'grande interesse e partecipazione di pubblico' alla Festa dell'Unità tenutasi sul Lungomare di Amantea. In data 29 agosto 2015, sulla homepage del sito è stata pubblicata la notizia dal titolo 'Oliverio a Serra San Bruno: Lo sviluppo della Calabria deve partire dalle aree interne', nella cui introduzione vengono evidenziati il 'parterre de roi e grande partecipazione di pubblico alla Festa dell'Unità di Serra San Bruno'". "Questa sequenza di notizie di carattere squisitamente politico e partitico – rileva Salerno - può costituire una propaganda elettorale che può incidere in maniera diretta sulle scelte politiche degli utenti che si collegano con l'intenzione di ottenere notizie prettamente istituzionali". Inoltre, Salerno rimarca che "in data 4 agosto 2015, è stata pubblicata una nota dal titolo 'Il Dipartimento Lavoro sulla Fondazione Calabria Etica', che contiene, in virgolettato, affermazioni, genericamente attribuite allo stesso Dipartimento, di severo giudizio politico e di aperta condanna dell'operato 'della precedente Giunta regionale Scopelliti-Stasi' tacciati di essere 'responsabili dello sfascio della Fondazione [Calabria Etica] Ruberto ed ex Assessore Salerno'", lasciando intendere che può emergere, "agli occhi degli utenti, una forte confusione/commistione di ruoli fra la parte burocratica e quella politica" tale da rendere "l'idea che si tratti più di un ufficio stampa del Partito Democratico che non del sito istituzionale della Regione Calabria".
Pertanto, Salerno chiede di sapere se "sono state rispettate le norme che regolano la comunicazione", "quali sono le motivazioni dell'uso distorto del sito istituzionale della Regione Calabria" e "quali provvedimenti, eventualmente, saranno adottati per ripristinare il corretto uso dello stesso sito".